Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] un gusto, alla Sainte-Beuve, per il ritratto morale di un autore o di un'epoca, per un'erudizione risolta in superiore aneddotica (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal; Rilegature gianseniste). Dal critico e dal rhétoricien si è venuto così ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] nel 1721 apparve l'altra tragedia Revenge, e circa nella stessa epoca fu scritta The brothers rappresentata solo nel 1753. Nel 1728 Y. parti, la cui tristezza religiosa e la cui romantica melanconia ebbero enorme influsso sulla letteratura inglese e ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] della poesia slovena. Sensibile alle principali correnti dell'epoca, dopo una prima fase di accentuata ricerca e la resurrezione del popolo sloveno), Z. recuperò la tradizione romantica e realistica in Zimzelen pod snegom ("La pervinca sotto la ...
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Uomo politico e scrittore portoghese (Santarém 1805 - Lisbona 1889); in esilio a Londra per le sue idee liberali, ritornò in Portogallo nel 1834. Fu nella Giunta rivoluzionaria di Lisbona del 1846 e nel [...] tra i redattori del Codice civile. Seguace della scuola romantica, scrisse i romanzi storici, Manuel Sousa de Sepúlveda 1844). Si distinse come economista tra i più perspicaci dell'epoca con opere come Noçôes elementares de economia política (1838) e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Fantuzzi, dei singoli episodi raffigurati in un'epoca nella quale l'insieme non aveva subito alterazioni quale la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
Fonti e ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] resta traccia del monumento funebre che gli fu dedicato).
In un'epoca in cui, nella prassi teatrale italiana, il concetto dell'individualità e esistenziali e sociali che alimentano l'immagine romantica e irregolare, cinica e immorale del musicista ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] facce ma è sempre esaltante. In ogni genere musicale, in ogni epoca, a ogni latitudine, l'esecuzione solistica o in piccoli gruppi di famosi poeti.
Nel 19° secolo, in piena età romantica, Franz Schubert compose più di seicento Lieder: la voce, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] .
E le Canzoni a ballo e i Rispetti? A quale epoca della vita del Poliziano dovranno essere assegnati questi componimenti, alcuni dei di cultura che sboccherà nella civiltà dei lumi. La critica romantica, invece, dal Sismondi al De Sanctis, se ha il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] suggestioni in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A quell'alone creato dall'agiografia umanistica e dall'erudizione romantica. Essa è solidale nell'attribuire ad Alfonso una ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] che avrebbe fatto sul pubblico, "ché in quell'epoca le sventure della Grecia destavano la simpatia generale e image, 2000, n. 16, pp. 91-105; C. Migliavacca, La svolta romantica: H. e il Piccio, due protagonisti a confronto, in Pittura in Lombardia. ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...