FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che ragioni del grande successo di pubblico dei suoi romanzi, all'epoca.
Nei quattro anni che intercorrono tra questo romanzo e Il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] classica, è arrivata fino a Cristo. La seconda, quella romantica, va dal "discorso della montagna" fino alla guerra mondiale della sua generazione è di aprire le porte alla terza epoca dell'umanità occidentale (cfr. Fondements,Cahier d'hiver, 1926 ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] campagna diffamatoria (condotta in particolare da due giornali dell'epoca, Il Pérseo e Tevere), che andò aggravandosi negli anni da una ammirata e passiva subordinazione alla grande musica romantica tedesca): sforzi che lo portarono a lunghe ricerche ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV è ormai al di fuori di quella mentalità romantica tradizionalista, che aveva caratterizzato per lungo tempo la , in sublimitate sermonis, chi potrà tollerare che i predicatori dell'epoca nostra usurpino ai tribuni la foga del dire, e si mostrino ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] europei moderni, la dividiamo in antichità, medioevo ed epoca moderna... L'essersi formato insensibilmente [si intende: Albori d'Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore rispetto agli ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] le prime mostre italiane, una collettiva nella galleria L'Epoca a Roma (maggio 1918) e ancora nel febbraio 1919 nelle vesti di torero, di personaggio barocco, di cavaliere romantico ecc.: un'operazione ironica e narcisistica da valutare nell'ambito ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] piuttosto di agire a fondo nei valori culturali più avanzati dell'epoca.
Nel 1762 il C. venne chiamato a Venezia, come critica, che costituirà la base di partenza per la cultura romantica.
Il C. rivolge la sua polemica contro le varie forme ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] le relazioni che determinò con le opere di altri artisti dell'epoca" (Orselli, A. B.:un riesame..., p. 206) , Roma 1951, pp. 107-213 e passim; A. Einstein, La musica nel periodo romantico, Firenze 1952, pp. 399-401; M. Vajro, A. B., Brescia 1955; F ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , convincendo ad aderirvi alcuni tra i più significativi artisti dell'epoca (A. Canova, J.-L. David, V. Camuccini e , Colonia 1962; S. Guerrieri, Alle origini della sensibilità romantica: G. F., Torino 1966; W. Binni, Ilneoclassicismo nella ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , ecc.), come anche le opere generali sul Primo Romanticismo e la critica romantica, gli scritti sulla Milano della Restaurazione e dell'epoca del Conciliatore, indicando invece le pubblicazioni concernenti il B. più direttamente ed esplicitamente ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...