arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] di uno o più scrittori, di una o più opere, di un determinato ambiente sociale-geografico in una data epoca.
In Italia i più importanti movimenti puristici sono rappresentati, dal Rinascimento a tutto l’Ottocento: dal fiorentinismo dell’Accademia ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] della poesia slovena. Sensibile alle principali correnti dell'epoca, dopo una prima fase di accentuata ricerca e la resurrezione del popolo sloveno), Z. recuperò la tradizione romantica e realistica in Zimzelen pod snegom ("La pervinca sotto la ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] il definitivo esaurirsi di ogni classicismo e di ogni mitologia romantica. A ciò si aggiunge l'interferenza con altri codici scrittore postmoderno affronta il senso della fine di un'epoca. Priva ormai di ogni prospettiva diacronica (anche nel ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] maniera singolare con l'ideale nazionale dei poeti magiari dell'epoca il cui entusiasmo si volgeva al passato per trarre L'influenza di Ossian non sminuì l'originalità del contenuto romantico. Lo sfarzo orientale era vicino all'immaginazione di V. ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] sua opera. Iniziato ai misteri del misticismo massonico dell'epoca, pensò dapprima a una religiosa rigenerazione dell'umanità a che fare col fato antico, e nemmeno con la fatalità romantica: la vita è ridotta a un'allucinata immagine di terrore.
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] del quesito di fondo che impegna chi, nato in epoca fascista, mira ad assumere il suo giusto ruolo nella 1984), che si ricollega a studi criticamente condotti sull'infelice poetessa romantica K. von Günderode. Non si tratta, comunque, di un'evasione ...
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KREUDER, Ernst
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Zeitz, Anhalt, il 29 agosto 1903. Ha studiato al liceo di Offenbach, lavorando quindi come impiegato di banca e frequentando poi la facoltà di lettere [...] Zur literarischen Situation der Gegenwart, 1951, e Wesen und Funktion der Dichtung, 1952). Questa romantica fuga dalla concretezza del mondo e dell'epoca in una dimensione eminentemente fantastica è ben visibile già nel racconto Die Gesellschaft vom ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] riesame critico che chiarisca l'importanza, non soltanto di componente romantica, ch'esso ha avuto nella storia dell'arte" (G. cui il fauvismo ‟è me stesso. È il mio essere in quest'epoca, il mio modo di ribellarmi e liberarmi nello stesso tempo, di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] monacazione della donna amata, e oggi, dopo che per prevenzioni romantiche e antiarcadiche la sua fama si era attenuata, si è felicità.
Dici, e incaminasi
pri oscuri vii
di Dafni all'epoca
cara a li Dii.
Lu trova in placida
silva tranquilla, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] voi non trovate di avere acquistata alcuna idea sulla storia dell'epoca che vi è descritta, e sui mali dell'umanità, e , in lui, il modo d'intendere princìpi particolari al pensiero romantico. In realtà, l'unico interesse suo è intendere le direzioni ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...