CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] aftempo, sono però indicativi dei gusto medio dell'epoca. Ma l'aspetto più impegnato della sua attività pubblicistica essere lontana sia dalle teorie dei classicisti sia da quelle dei romantici, non soloper farsi banditrice di una nuova fede, di ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] 14 (ibid., II, 1920, coll. 1913-1955), all'epoca forse la migliore sintesi sullo storico romano.
Il periodo trascorso romana con la dovuta equanimità e comprensione, liberi da preconcetti romantici o etnici o politici: con serenità di storici" (Studi ...
Leggi Tutto
MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] intensamente in Italia gli studi di germanistica che all'epoca erano ancora agli albori.
Nella prima fase della che, alla luce del giudizio del M., sfugge alle classificazioni nette: né romantico né classico, ma l'uno e l'altro insieme.
Il M. ritornò ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] anche come La figlia di un corso), opera di maniera romantica rappresentata più tardi, nel 1844 (Firenze, teatro dei Cocomero, strumento di valorizzazione dell'arte dei Modena. Se l'epoca d'oro del grande attore all'italiana si realizzò fra ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] , ibid. 1937), in Hebbel (l'autore da lui prediletto) il più acuto interprete e sistematore, nell'epoca della crisi romantica (accanto a R. Wagner suo contemporaneo e rivale), dello spirito tragico del germanesimo (imperniato sulla nozione dell ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] quella tradizione culturale enfatizzata nell'istruzione scolastica dell'epoca. Costante, nell'oratore come nello scrittore, di letteratura, indistinte sotto il segno di una romantica ispirazione. Generica ed impressionistica doveva così risultare la ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] Maffei erano venute decadendo, anche per la scomparsa di un'epoca e degli amici più assidui. Tra gli ultimi frequentatori furono: milanese (1834-1886), Milano 1895; A. Monti, Una passione romantica dell'Ottocento: C. Maffei e C. Tenca, Milano 1940; G ...
Leggi Tutto
GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] i contadini che tra i cittadini" (Arch. Gnoli).
All'epoca la G. aveva già manifestato l'inclinazione alla poesia, incoraggiata ravvivare la sua poesia con lo studio della letteratura romantica e della filosofia tedesca. Tali consigli non ebbero ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] il teatro delle Logge a uno dei più grandi attori dell'epoca, T. Salvini. Dopo la morte della moglie (1876) continuò (Viva il bloomerismo e Abbasso il bloomerismo e la Donna romantica). Tuttavia per questo genere di poesie è d'obbligo rimandare ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] antichità a oggi, il realismo si è imposto in diverse epoche storiche, con risultati certamente importanti. Se la poesia, i personaggi e gli eventi – come quella neoclassica o romantica – o che riproduce aspetti della realtà religiosa, mitologica o ...
Leggi Tutto
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...