CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] piuttosto di agire a fondo nei valori culturali più avanzati dell'epoca.
Nel 1762 il C. venne chiamato a Venezia, come critica, che costituirà la base di partenza per la cultura romantica.
Il C. rivolge la sua polemica contro le varie forme ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] le relazioni che determinò con le opere di altri artisti dell'epoca" (Orselli, A. B.:un riesame..., p. 206) , Roma 1951, pp. 107-213 e passim; A. Einstein, La musica nel periodo romantico, Firenze 1952, pp. 399-401; M. Vajro, A. B., Brescia 1955; F ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] inizio uno stretto sodalizio con E. Rossi, attore all'epoca di grande popolarità (nel binomio-opposizione con T. Salvini Pitré, su basi sensibilmente nuove rispetto alla precedente generazione romantica.
Il D., fedele discepolo delle teorie del Müller ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] quell'Archivio, non tenendo conto della provenienza, in un'epoca in cui già erano praticati metodi più razionali. Con la che valgono assai bene a far conoscere la formazione culturale romantica del patriota piemontese. Negli Scritti e lettere del re ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] secolo nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione e nell'annunziare con verità "che noi perveniamo a un'epoca nuova del mondo", "all'Italia scossa, ringiovenita, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di Verona. Fanciullo, assisté agli sconvolgimenti dell'epoca napoleonica, che non giovarono alla già dissestata gerarchia religiosa e politica.
Inaccettabili sono il costume stesso dei romantici e i loro canoni stilistici (eccezioni sono il Manzoni, ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] intenzione di verismo che era ampiamente diffusa nel clima letterario dell'epoca.
"Se io tento di escuotere con la mia penna ogni ibid. 1886) e una nuova trilogia Capricci per pianoforte. Terzetto romantico, I: Tota Nerina, Torino-Napoli 1887; II: La ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Giannini. Nel 1882 passò a collaborare a vari giornali (era l'epoca d'oro del giornalismo napoletano), fra cui Il Corriere del mattino . Fu alla Lucchesi Palli che conobbe Elisa Avigliano, romantica studentessa di quasi vent'anni più giovane, che dopo ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] tra il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), dedicato uno dei suoi inni più commossi), ma all'epoca il panorama italiano ed europeo non era tale da consentire ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] della scienza contrapposta all'impressionismo e all'estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre che raccoglie dati autobiografici di molte personalità dell'epoca; ancora Ricordi di Giulia (Firenze 1898), necrologio ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...