ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] qualche istituzione ecclesiastica o accademica, come era costume dell'epoca, va intesa quell'insistenza con la quale egli si polifonico-barocco di A. Corelli e quello del romantico melodismo omoritmico dei sinfonisti preclassici.
L'elenco delle ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] resta traccia del monumento funebre che gli fu dedicato).
In un'epoca in cui, nella prassi teatrale italiana, il concetto dell'individualità e esistenziali e sociali che alimentano l'immagine romantica e irregolare, cinica e immorale del musicista ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] ciclo di variazioni su God Save the King, che all’epoca serviva anche da inno prussiano.
Dopo un trimestre a Berlino, in grado, in linea di principio, di concorrere alla rivoluzione romantica propugnata da un Berlioz sull’esempio di Victor Hugo» (1980 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] altro compositore - favorì la conoscenza di A. Casella, all'epoca residente nella capitale francese, e i contatti con il mondo aspra critica: le accuse di disprezzo della musica romantica, cerebralità, internazionalismo, furono espresse in un articolo ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] state scritte per una delle più grandi cantanti dell’epoca, Maria Felicia Malibran.
Amelia ebbe esito infelice, Castro è un’opera di primo piano nella storia del melodramma romantico italiano, di cui incarna pregi e contraddizioni: il ruolo eponimo ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] città d'Italia e d'Europa. Da testimonianze dell'epoca, i due fratelli suonavano sia il flauto sia il pianoforte , fantasia brillante, op. 52; Notturno, op. 53; Lohengrin,fantasia romantica, op. 54; Barcarola originale,op. 59; Notturno originale, op. ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] 1858per il teatro La Fenice di Venezia; La schiava polacca, tragedia romantica in 4 atti, su libretto di E. Golisciani; Il capitano Mario pianoforte, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca, e costituirono il modello per i compositori della ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabriele d’Annunzio (Ecco settembre, op. 3, (trasmesso dall’EIAR il 25 ottobre 1931), e Notturno romantico, su un libretto di ambientazione risorgimentale di Arturo Rossato ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] centro di cultura musicale, venivano eseguite musiche d'ogni epoca e stile, talvolta perfino le sinfonie di Beethoven Otello e del Falstaff, non negò l'importanza della trilogia. romantica verdiana. Fu tra i primi in Italia ad analizzare Debussy ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] E. D'Albert e da altri celebri pianisti dell'epoca, nel 1907 ebbe un nuovo prestigioso riconoscimento vincendo simultaneamente , intitolate rispettivamente La fuga,La sonata e Lamusica romantica (con composizioni eseguite alla fine di ognuna), che ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...