PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] città greco-romana si venne a sostituire quella bizantina.
In epoca bizantina Pergamo fece parte dapprima del tema Opsikion, poi costretto a fuggire prima in Cappadocia e poi in territorio tolemaico. Qui arrestato, riuscì a evadere, e poco dopo morì ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] o modelli che orientano la ricerca scientifica in una data epoca all'interno di una o più discipline; caratteristica dei paradigmi - tra i quali Kuhn elencava l'astronomia tolemaica, la dinamica aristotelica, la concezione corpuscolare dell'universo ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] riconosciuta anche altrove. I papiri dell'età tolemaica offrono parecchi esempî di convenzioni per divorzio consensuale il ripudio, costringendolo così a liberarle dalla manus. Già all'epoca di Cicerone tali ripudî non sono meno frequenti di quelli ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] siamo circa la sua organizzazione e amministrazione nell'età tolemaica, sebbene sia indubbio che aveva una grande importanza per fari in Italia. - In Italia, dal 1910, epoca del riordinamento del servizio dell'illuminazione e del segnalamento delle ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] conosciuto sia lo specchio ritrovato sul seggio di una statua egiziana seduta di età tolemaica, tuttavia gli specchi vitrei giunti fino a noi sono quasi tutti di epoca imperiale piuttosto tarda (II-III secolo d. C.); egualmente tardi sono i dati ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] , almeno dal 280 tolemaica, tra il 255 e il 245 circa sotto i Seleucidi, poi di nuovo tolemaica. Fu anche occupata cui credettero di riconoscere un'immagine di Era, ancora in epoca geometrica era sorto, accanto ad alcuni piccoli sacelli, un ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] per il loro carattere artistico peculiare dell'arte tolemaica dell'Egitto, possono testimoniarci quale fosse la maniera San Paolo in Roma), e fu nota anche ai barbari. In epoca anteriore ai Carolingi si trovano fermagli di cinture e fibbie circolari ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] nuovo non si na nessuna notizia dell'isola, fino all'età tolemaica, quando, a cominciare dall'invio di un epistate nell'isola da , e un teatro, con scena che venne rifatta in epoca romana.
Verso l'estremità meridionale della città si incontra prima ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] da Callimaco per celebrare le persone e i fasti della corte tolemaica, e sulle orme di Callimaco da Teocrito nell'Encomio di loro precursore Louis Ménard; tra gl'italiani il D'Annunzio dell'epoca "bizantina" (il bizantinismo stesso, del resto, non è ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] la tensione e l'alternanza tra l'influenza macedone e quella tolemaica nell'area dell'Egeo settentrionale e degli Stretti, rispetto a delle relative porte marmoree dai frammenti conservati. Per l'epoca dalla fine del 4° secolo a.C. si segnalano ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...