Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (Polibio, XXX, 2, 1-10). Anche alla corte tolemaica di Alessandria non mancarono medici dotati di grande influenza, come teorie e dei metodi di molti medici vissuti nella sua epoca o negli anni immediatamente precedenti, compresi Cassio e l’oculista ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] medici partecipano dei profondi mutamenti dell'etica avviati in quest'epoca e devono tenere conto delle direttive anche pastorali sia, infine La differenza fra la tradizione aristotelica e quella tolemaica risiede appunto nel fatto che quest'ultima, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] alla teoria ottica, ma probabilmente anche alla cartografia tolemaica, che era un tema scottante per i dotti deriva dalla convinzione che la musica non è la stessa nelle diverse epoche - che la musica moderna è diversa dalla musica antica. Di qui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] evidenti legami che questa presenta con il potere in ogni epoca della storia egiziana e per la sua particolare valenza di Dendera, Esna, Edfu e Kom Ombo, sono sì di età tolemaica e romana, ma conservano intatta la struttura di quelli costruiti più ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] di questo tipo hanno segnato il passaggio dall'astronomia tolemaica a quella copernicana, l'avvento della meccanica newtoniana, le specie che vivono in ambienti ‛meno stagionali', l'epoca della riproduzione è in un certo senso meno prevedibile. Resta ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] , ci consentono di ipotizzare che la regina tolemaica sia qui effigiata sotto le sembianze dell'eroina -40.
60. Per ulteriori testimonianze della direttrice urbana in epoca paleocristiana v. Renata Ubaldini, Scultura tardo antica ad Aquileia, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] l'attuale lat. 6802, Parigi, BN) che costituiva all'epoca, almeno a Firenze, una rarità. Lo stesso Boccaccio lesse e a Salutati in un primo momento poté interessare specialmente il testo tolemaico, con gli elenchi dei nomi di città e la loro posizione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] a fisici e cosmologi (anche in rapporto alla concezione aristotelico-tolemaica dell'Universo, con la terra posta al centro del macrocosmo 80]
Siamo dunque sufficientemente sicuri che nella stessa epoca in cui stava per affrontare la problematica della ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] del Nuovo Regno appaiono per la prima volta le s. di legno, stuccate e dipinte, comuni poi in epoca tarda fino all'inizio dell'età tolemaica. Moltissime, quasi tutte centinate, rappresentano il defunto o la defunta, in atto di adorare la divinità ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] casa da Deir el-Baḥrī).
Gli architetti di età tolemaica ampliarono il repertorio dei c. vegetali egiziani con numerose varianti disorganica del kỳma ionico si riscontrano più comunemente in epoca tarda.
All'interno della produzione di c. compositi ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...