SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] parrocchiale) a Baulmes (cantone di Vaud), alla fine dell'epoca merovingia. Si suppone che questi tre pezzi siano stati realizzati della donazione al monastero. L'intaglio, che risale a età tolemaica (sec. 1° a.C.), presenta una scena funeraria o ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] riscontra, nell'ambito della civiltà greco-romana, prima dell'età tolemaica, sebbene le sue cave fossero note in Egitto già in precedenza fig. 1120; Delbrück, p. 41), databile forse ad epoca tardo-repubblicana o augustea, nella quale si è proposto di ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] del M., che consisteva nel sovrapporre alla struttura tolemaica dell’ecumene le novità derivanti dai viaggi di . 153-157; R. Almagià, I planisferi di Francesco Rosselli dell’epoca delle grandi scoperte geografiche, in La Bibliofilia, XLI (1939), pp ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] estese la sua signoria nella stessa Arabia meridionale; in tale epoca la capitale si arricchì di monumenti che ancora oggi ne misero la civiltà aksumita a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] di accurate osservazioni astronomiche e nuovi calcoli matematici rispetto all'Almagesto tolemaico, l'opera di Peurbach era considerata all'epoca una delle migliori rappresentazioni del sistema geocentrico contrapposta alla rivoluzionaria ipotesi ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] circa il 390 a. C.) o se presupponga la colonizzazione tolemaica. Che come città a sé T. sia stata fondata sotto la dalla principessa Tolemaide, figlia di Tolemeo I e di Euridice, comun que in epoca non più recente del III sec. a. C., dato che la più ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES (v. vol. II, p. 66)
A. M. Bisi
Egitto. - Benché divinità diffusissima e di grande popolarità, l'origine e la genesi di B. restano ancora materia di discussione. Un'impostazione [...] . C. Guidotti, Ipotesi di significato e tipologia dei vasi egizi di epoca tarda raffiguranti il dio Bes, in EgVicOr, VI, 1983, pp. 33 ) che conoscono la massima diffusione in età saitica e tolemaica, sono delle olle con applicati bocca, occhi e baffi ...
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QURNA (v. vol. VI, p. 594)
A. amenta
Parte settentrionale della necropoli tebana, che si estende da et-Tarif a Ν fino al tempio funerario di Amenophis I e di Aḥmose-Nefretere a S. Quest'ultimo, chiamato [...] oggi però scomparsi perché demoliti o coperti da abitazioni di epoche successive. Nell'area meridionale è stato rinvenuto il lago piccola isola al centro, forse un Osirèion.
In età tolemaica il tempio di Seti I era ancora in funzione come stazione ...
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CLEOPATRA VII, Filopatore (v. vol. II, p. 716)
E. La Rocca
Come ha giustamente visto L. Curtius, la testa nei Musei Vaticani, recentemente restaurata, raffigura C. VII Philopator, l'ultima regina d'Egitto. [...] sul trono egiziano, il titolo Philopator. Le titolature dei sovrani tolemaici, come del resto di quelli seleucidi, non sono casuali; a che contrasta con la più capricciosa moda alessandrina dell'epoca, ha il compito di evidenziare il segno del potere ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] proprio queste obiezioni di Novara alla completa fissità aristotelico-tolemaica a stimolare in Copernico le nuove idee sul inferiore di meno di un primo d’arco di quello determinato per l’epoca con metodi moderni (I Pronostici…, 2012, pp. 25 ss.) ‒ ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...