MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] il manuale più diffuso per una presentazione sommaria dell’astronomia tolemaica. Evidenziò gli errori e fornì, secondo uno stile che Pergaei fu pubblicata postuma a Messina nel 1654. All’epoca del M., soltanto i primi quattro libri erano conosciuti ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] del mondo che esse fondano, sostituendo quella tolemaica. Il medico veronese attestò poi autorevolmente la della nomina a segretario dei Dieci) e il 1555-56: all’epoca, Ramusio era partito dalla vicenda poliana per farsi storico della quarta crociata ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] solo. Va detto che il G., pur vivendo il finire di un'epoca che, a seguito delle scoperte geografiche, aveva rivisto gran parte delle la tradizione tolemaica: egli tentò, piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] astri ab ineunte aetate, ma nelle scuole olivetane dell’epoca non risultano corsi specifici. Nel 1648 scrisse a Leopoldo de Sul piano dei principi, si tenne alla forma tolemaica della disciplina perché ancorata a parametri esplicativi definiti, ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell'epoca e ci offrono una testimonianza del suo gusto e della Le carte sono di puro tipo nautico, eccettuate una carta tolemaica della Gran Bretagna e una della Sicilia, le piante prospettiche ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] del M., che consisteva nel sovrapporre alla struttura tolemaica dell’ecumene le novità derivanti dai viaggi di . 153-157; R. Almagià, I planisferi di Francesco Rosselli dell’epoca delle grandi scoperte geografiche, in La Bibliofilia, XLI (1939), pp ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] di accurate osservazioni astronomiche e nuovi calcoli matematici rispetto all'Almagesto tolemaico, l'opera di Peurbach era considerata all'epoca una delle migliori rappresentazioni del sistema geocentrico contrapposta alla rivoluzionaria ipotesi ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] proprio queste obiezioni di Novara alla completa fissità aristotelico-tolemaica a stimolare in Copernico le nuove idee sul inferiore di meno di un primo d’arco di quello determinato per l’epoca con metodi moderni (I Pronostici…, 2012, pp. 25 ss.) ‒ ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] Benedetto Novello a Padova un sedile con postergali - chiamato all'epoca con voce esotica "mastabe" - assegnato all'artista già dalle e un teschio, mentre nel secondo figurano una sfera tolemaica con zodiaco, un libro di astrologia con la scritta ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] per l'India, donde si recò a Macao. Fu probabilmente in quell'epoca che cominciò a usare, almeno in certe occasioni, il cognome di Bruno, gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...