ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , 1998, p. 96). In altri termini, all'epoca di Onorio Augustodunense, la conoscenza del circolo zodiacale era lasciando intatta la struttura dell'universo secondo il modello tolemaico, ne aveva profondamente modificato il valore e il significato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] quanto racconta l'astronomo Etico.
Queste cose sono state fatte in epoca antica e sono fatte anche ai nostri giorni. Sono tutte cose inseriti gli uni negli altri ‒ propria delle armille tolemaiche. In mancanza di esemplari di queste ultime, stabilire ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] alla teoria ottica, ma probabilmente anche alla cartografia tolemaica, che era un tema scottante per i dotti deriva dalla convinzione che la musica non è la stessa nelle diverse epoche - che la musica moderna è diversa dalla musica antica. Di qui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] evidenti legami che questa presenta con il potere in ogni epoca della storia egiziana e per la sua particolare valenza di Dendera, Esna, Edfu e Kom Ombo, sono sì di età tolemaica e romana, ma conservano intatta la struttura di quelli costruiti più ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] le camere sepolcrali scavi in tunnel in tombe di grandi tumuli dell'epoca frigia. Nel tumulo più grande, alto 54 m e con 200 alto livello culturale dei vecchi centri. La burocrazia tolemaica e quella romana hanno confermato la tradizionale importanza ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] fra le più notevoli opere dei medio ellenismo.
È a quest'epoca che appartiene la più potente opera dell'arte A. e τοῦ κράτους τῶν Πτολεμαίων, Atene 1904-1908. Per la monetazione tolemaica studiata dal punto di vista stilistico e in rapporto con la ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] tipico continua a valere fino all'età tolemaica e romana, complicandosi soprattutto per una importanza , Alba Fucente, Cosa) e dell sec. a. C. (Firenze, Il fase). Di epoca incerta sono quelli di Vetulonia, di Alba Fucente C, D, E e F, di Marzabotto ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Fara e derivano almeno in parte da Nippur); documenti dell'epoca della III dinastia di Ur; testi storici del periodo e il sarcofago in pietra di un certo Petosiri (tarda età tolemaica).
Nel dicembre 1943 anche il museo egizio di Lipsia fu vittima ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] che egli ha incontrato è una città di epoca tarda e non quella ellenistica. Di epoca tarda doveva essere certamente, per esempio, il Faruk I di A. (A. J. B. Wace). Il santuario tolemaico (età di Tolomeo III; ordini corinzio, dorico e ionico), che era ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] dipinto per Efeso: Aelian., Var., ii, 3) mostra che nell'epoca stessa di A. e nell'ambito degli artisti di corte era già quella dionisiaca. A lato dei ritratti realistici, nella prima monetazione tolemaica appare, già nel 318, la testa di A. con ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...