Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] spazio all'umanità.
Lasciata con la famiglia la Russia zarista, trascorse la fanciullezza a Chicago. Dopo un'esperienza come e James Stewart. Come quasi tutti gli sceneggiatori all'epoca disponibili a Hollywood, collaborò inoltre, non accreditato, a ...
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Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] in una cittadina industriale agli estremi confini della Russia zarista. I destini di vari personaggi si incrociano sullo sugli avvenimenti della vita quotidiana e sugli eventi tipici dell'epoca descritta. Lo stile è frammentario, non si persegue ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] trovò il suo sbocco. La sparizione dell’impero zarista, la fase isolazionistica della politica statunitense, la E.V. Tarle (1927), a considerare ormai chiusa l’epoca classica della politica di espansione. Non altrettanto concordi furono gli storici ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] allora punto di riferimento essenziale per i sudditi colti dell'impero zarista), e che già nel 1896 era attivo come operatore al stesso M., nello stile proprio delle biografie aneddotiche dell'epoca) è possibile, ma non probabile. Più probabile è ...
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Detstvo Gor′kogo
Peter von Bagh
Detstvo Gor′kogo (URSS 1938, L'infanzia di Gorki, bianco e nero, 101m); V ljudjach (URSS 1939, Tra la gente, bianco e nero, 100m); Moi universitety (URSS 1940, Le mie [...] è tragicamente spezzata dalla morte dell'uomo, ucciso dalla polizia zarista. Aleksej, ancora adolescente, lascia la casa dei nonni e umani e, dall'altra, l'immagine costante di un'epoca di cambiamento ‒ mentre sullo sfondo si profila l'ombra ambigua ...
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di Serena Giusti
Il ruolo della Russia sullo scenario internazionale è stato fra i più mutevoli a causa delle profonde trasformazioni che il paese ha affrontato in un breve lasso di tempo. Nel secolo scorso [...] è costituito da non russi), ereditata dall’espansionismo dell’epoca imperiale, così come l’instabilità dei territori che forbice fra rango (determinato da ciò che prima l’impero zarista e poi l’Unione Sovietica furono: vittoria nella Grande guerra ...
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di Emanuele Giordana
La Durand Line e in particolare i suoi passaggi, di cui il più famoso è quello di Khyber, sono sempre stati una grande attrazione per i viaggiatori occidentali. Anche prima che quel [...] piacere del viaggio, non è elemento recente, anche se fu l’epoca del Raj britannico, che aveva la sua frontiera più occidentale nei Karl Meyer a Peter Hopkirk, ull’epopea britannico zarista del great game, locuzione che la vulgata attribuisce ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] conseguì popolarità e ricchezze e godette dei più ambiti favori della corte zarista (tra l'altro, venne nominata "cantante di camera" insieme col queste sue qualità fecero autorevoli critici dell'epoca a quelle favolose della Malibran e della Sontag ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] territori della ex Russia zarista passati sotto il dominio comunista e si dissolse alla fine del 1991. La sua storia – la Polonia al principio degli anni Ottanta. Questa fase fu superata nell’epoca di Mikhail S. Gorbačëv (1985-91), che avviò un corso ...
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Mendeleev, Dmitrij Ivanovič
Antonio Di Meo
L’ideatore della ‘tavola pitagorica’ dei chimici
Scienziato russo dai molteplici interessi culturali, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, Mendeleev [...] quale però si dimise nel 1890 per dissensi col governo zarista. Mendeleev, infatti, per il suo spirito riformatore era nel 1907.
Un principio per ordinare tutti gli elementi
All’epoca di Mendeleev, si conoscevano solo 65 degli attuali 112 elementi ...
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oblast'
oblast’ ‹òblëst’› s. f., russo [voce dello slavo eccles., dal bulgaro ant. oblastĭ (comp. di ob- «sopra» e vlastí «dominio»), traduz. del gr. ἐξουσία «dominio» e ἐπαρχία «prefettura»] (pl. oblasti). – Ripartizione amministrativa di...