Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] suo tempo, contestando l’ottusa violenza dell’autocrazia zarista e la mondanità della Chiesa ortodossa.
Infanzia e legge molto, accumula progetti che non realizza (un romanzo sull’epoca di Pietro il Grande), scrive Abbecedario, destinato a tutti ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] per le aspirazioni di grande potenza della Russia zarista, anche se nutriva dubbi sulla tenuta bellica del nomina ad ambasciatore a Madrid. Anche se Madrid non era all'epoca nell'"inner circle", si trattava comunque di un posto abbastanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si verifica una rivoluzione epocale nei sistemi di trasporto [...] di quelli richiesti da qualsiasi altra attività industriale dell’epoca. Una soluzione, seguita da molti, è la di forza fra le potenze europee, come dimostra la sconfitta dell’impero zarista nella guerra di Crimea (1853-1856) o della Francia contro la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’immenso impero zarista nel corso del XIX secolo appaiono come un alternarsi [...] vuole di conseguenza abolire il sistema economico fondato sulla servitù della gleba. Al contrario di quanto era avvenuto all’epoca di Caterina, il movimento decabrista ha radici molto profonde nell’intellettualità liberale, che si è formata alle idee ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] degli esteri russo per saggiare gli umori del governo zarista nei confronti dello Stato sabaudo.
Al pari di William Archer, diffuso presso i più grandi attori della sua epoca per indagarne la psicologia in rapporto con la costruzione del personaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] in Russia la rivoluzione “democratico-borghese” contro l’autocrazia zarista. Sempre nel 1905, dopo che la Gran Bretagna ha sottosviluppate viene considerata “il grande compito nazionale dell’epoca” (Mommsen).
Negli ultimi decenni, oltre alla ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] essi derivò la tradizione del costituzionalismo liberale.
L’epoca contemporanea
Il processo di modernizzazione iniziato negli ultimi Germania, nell’Impero asburgico e soprattutto nella Russia zarista il potere della nobiltà rimase molto forte fino ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] del 1917. A seconda che si collochino nell’epoca prerivoluzionaria o nella fase successiva alla formazione dell’URSS , ecc.
In definitiva, alla vigilia del declino della Russia zarista si andò stabilizzando la presenza di un manipolo di ➔ prestiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] rituali. La durezza di questo pronunciamento rivela già all’epoca una forte opposizione contro questi cambiamenti, che difatti peraltro dimenticare che, almeno stando all’ultimo censimento zarista prima della Rivoluzione d’Ottobre, nel 1910 ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica [...] riforme dell’Impero ottomano che prende nome di “epoca delle Tanzimat ”. Grazie ai prestiti delle banche ottomano approfitta allora della situazione per liberarsi della pesante tutela zarista, provocando una crisi internazionale fra i due Paesi che ...
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oblast'
oblast’ ‹òblëst’› s. f., russo [voce dello slavo eccles., dal bulgaro ant. oblastĭ (comp. di ob- «sopra» e vlastí «dominio»), traduz. del gr. ἐξουσία «dominio» e ἐπαρχία «prefettura»] (pl. oblasti). – Ripartizione amministrativa di...