SEXAGINTA PARISTA
R. Ivanov
SEXAGINTA PRISTA. - Castellum romano di epoca flavia, sviluppatosi in città in età tardoantica, individuato presso l'odierna Ruse, in Bulgaria settentrionale sull'alta sponda [...] rinvenuti si datano al V-VI secolo. Finora a S. P. sonorstate trovate due iscrizioni edilizie. La prima è dell'epoca dell'imperatore Traiano (100-101) e ricorda la costruzione di un edificio pubblico, forse termale: questo è finora il più antico ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] Manieren e Ornamente.
Si è detto che quei movimenti di voce si trovano in ogni genere di musica e in ogni epoca. Infatti, coi più diversi nomi od anche senz'alcun nome particolare, abbellimenti e fioriture s'incontrano nelle musiche delle più diverse ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] di Francia il termine passò a designare tutto il periodo di storia europea che va dal 1815 al 1830, caratterizzato dalla lotta tra le vecchie monarchie restaurate e le nuove idee di libertà e di nazionalità. ...
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MENESTE (Μενέσϑης, Menesthes)
Gennaro Pesce
Architetto greco, probabilmente d'epoca ellenistica. Vitruvio (III, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del tempio [...] di Artemide Leucofriene, opera di Ermogene, a Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è discusso, perché non fa capire se l'edificio di M. fosse in Magnesia o in Alabanda di Caria. Negli scavi di Magnesia ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di ricette e l'incremento della farmacopea; per il resto ci si era limitati a perpetuare e commentare la tradizione costituitasi in epoca Han (206 a.C.-220 d.C.) e Jin (265-420), con la formazione del corpus classico degli scritti medici. Due eventi ...
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KHĀLID al-QASRĪ
Francesco Gabrieli
. Uomo politico arabo dell'epoca omayyade (sec. II ègira-VIII d. C.), governatore del Ḥiǵiāz sotto il califfo al-Walīd I, e del ‛Irāq dal 105 al 120 eg., 724-738 d. [...] C., sotto il califfo Hishām. La tradizione storica musulmana seriore gli è nel complesso sfavorevole per la sua devozione ai califfi di Damasco, e una certa tepidezza e tolleranza religiosa esplicata durante ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] e presenta una lama di forma arcuata e priva della punta.
Un'arma attestata dal Medio Regno in poi è l'ascia: in quest'epoca si presenta con lama metallica di forma lunata con due fori per la legatura al manico, il quale di solito era in legno. Nel ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] non erano più comprese. In molti campi la prima epoca Ming sembra presentare un ristagno intellettuale, un rallentamento rispetto .
È da notare che la retorica del declino scientifico in epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai gesuiti e ...
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hawwara
(anche huwwara) Gruppo di tribù berbere, che all’epoca della conquista araba formava uno dei principali elementi della popolazione indigena della Tripolitania bizantina. Convertitisi all’islam, [...] aderirono al kharijismo e si disseminarono in tutto il Nord Africa e in al-Andalus, giungendo fino all’Egitto e al Sudan. Nel sec. 8°, gli h. parteciparono alla grande rivolta berbera antiaraba ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. Cressedi
9°. - Scultore di Focea, di epoca ignota, nominato da Diogene Laerzio (v, 94), che lo dice semplicemente ἀνδριαντοποιός.
Bibl.: Overbeck, Schriftq., 2051; H. Brunn, [...] Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, I, 523; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 442; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 497, s. v., n. 60 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...