DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] di raccomandazione (ibid., n. 43, 1785 dic. 27).
Roma offrì al D. uno degli ambienti più stimolanti dell'epoca; un appoggio determinante gli venne dal neocletto cardinale di origine bergamasca Francesco Carrara, fratello di Giacomo - il futuro ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] biografica e della personalità artistica di G. è stato rappresentato nella prima metà del XX secolo, in un'epoca per molti versi pionieristica nello studio del Trecento riminese, dall'iscrizione apposta sul Crocifisso della chiesa di S. Francesco ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] , doveva essersi conquistato non poca fama, se nel 1622 poteva lasciare una sua opera nel centro artistico più importante dell’epoca, la città papale. A Roma, infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] richiesto a Pietro Bracci, ed era piuttosto simile a quello per la cappella Corsini, come appare in due stampe dell'epoca (Kupferstich-Kabinett di Dresda e Gabinetto nazionale delle stampe di Roma).
Nel 1738 il G. ideò due cornici (Aranjuez, palazzo ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] promosso da Elisabetta. D’altronde la stessa Elisabetta venne impropriamente accreditata come romana, una qualifica che a quell’epoca doveva equivalere come garanzia di novità nel campo delle arti. L’editoria romana, impegnata nell’ornato di stampo ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] re al naturale" (Razza, 1979); tale espressione sta a indicare, con ogni probabilità, l'effigie del papa a figura intera (all'epoca Innocenzo XII).
Non è escluso che il Colonna faccia riferimento proprio alla statua (perduta) di papa Innocenzo XII, a ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dalle fonti un'attività del personaggio, in qualità d'ingegnere, al servizio della Repubblica veneta, che sarà da riferire a epoca precedente l'esilio; in tal ruolo egli avrebbe messo a punto una sorta di grata in ferro assai funzionale ed efficace ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] Kalsa.
Dal punto di vista stilistico, la produzione di Lia Pasqualino Noto rispecchiò gli esiti della pittura dell’epoca indirizzandosi verso un lessico di stampo novecentista nelle atmosfere silenti e sospese di paesaggi, ritratti e nature morte ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] lunghezza, il C. inserì una scanalatura in lega metallica (e forse qui sta, dato il livello della siderurgia dell'epoca, il suo maggior merito), di sezione trapezoidale con i lati obliqui fortemente arrotondati. Lo chassis scorreva su analoghe travi ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] le difficoltà economiche in cui versava, G. era stato in contatto con i personaggi più importanti della cultura dell'epoca. In particolare, aveva decorato una serie di manoscritti copiati da Pomponio Leto per il giovane Fabio Mazzatosta (Vat. lat ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...