JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] della villa di B. Ruffo di Guardialombarda con un fregio ispirato a Gli amori degli angioli di Th. Moore, poema all'epoca di gran moda. Il lavoro venne preceduto da un'ampia serie di sanguigne, in cui i volti femminili riprendono l'idea stilnovista ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] dello scultore Simone Moschino (rogito Grassani; cfr. E. Scarabelli-Zunti, V, c. 48). Il documento ci permette di sapere che a quell'epoca egli era già in rapporti di affari con il Moschino e che abitava a Parma nella vicinia di S. Barnaba.
Il 1 ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] maestro, ottenne una parte.
Il C. era qualcosa di più di un semplice factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca, fra' Pietro da Novellara, in una lettera scritta nel 1501 a Isabella d'Este (Beltrami, 1919, n. 108), e anche l ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] Pederzani (già Fava), dove spettano al F. le due statue in stucco con Minerva e Venere, cronologicamente collocabili in epoca successiva ai lavori del palazzo senatorio dei Magnani (Riccomini, 1972, pp. 67 s.). Sono databili al 1591-92 (Cammarota ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] 1968, p. 410). Sarebbe tutta sua, al contrario, la pala d'altare con una Madonna del Rosario databile circa al 1727, cioè all'epoca in cui furono trasferite a Urbino da Roma le tele copiate a S. Pietro. Lo stesso anno, nell'aprile, una nota di spese ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] figurazioni appaiono omogenee a quelle delle miniature di Lippo Vanni, con confronti in particolare datati agli anni Quaranta del Trecento, epoca cui conducono anche le più prossime opere di oreficeria, quali un calice del Tesoro di S. Pietro e uno ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] e retorici", al "nuovo" ispirato alla ricerca di un dinamismo plastico in sintonia con gli impulsi futuristi dell'epoca (Spaventi).
Se inizialmente il suo impegno artistico ed espositivo sembrò aprirsi a un contesto culturale ampio, per quanto ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] decorativo della pittura dalboniana fu estremamente valutato dai committenti e mecenati del tardo Ottocento napoletano, nell'epoca del risanamento della città e del rifacimento in stile neorinascimentale di palazzi ed interni aristocratici ed ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] che gli sono propri. Questi pezzi, quindi, ben si identificano con l'ambiente culturale e artistico romano dell'epoca e si distaccano, almeno in parte, dal gusto tipicamente settecentesco di intendere l'arazzo esclusivamente come elemento decorativo ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] oggetti, ripresi da vicino, che, allontanati da un contesto, assumono valori metafisici, in sintonia con certa pittura dell'epoca.
Il lirismo fu sempre alla base delle ricerche del C., tese a sintesi poetiche, nell'esclusione del documentarismo, che ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...