CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , per i disegni, Neilson, 1973); nella cappella del Rosario dello stesso S. Domenico lavorò a più riprese, in epoca anteriore al 1601, per eseguire alcuni dei Misteri del Rosario (in collaborazione con Calvart, Ludovico Carracci, Reni), quindi nel ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] . Nella Pazza, una testa a grandezza naturale (Ortolani, tav. IX), si collegò ancora una volta alle tematiche sociali dell'epoca e si cimentò nello studio di uno stato mentale anomalo cercando i suoi modelli nella pittura caravaggesca (De Marinis, p ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] di soggetto pompeiano, che mostrano con evidenza l'influenza di L. Alma-Tadema, pittore tra i più in voga in epoca tardovittoriana.
Tornato a Roma, alla ormai avviata attività di pittore sensibile alle ricerche volte al rinnovamento dell'arte - nel ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] dipinti pienamente simbolisti: Dolore e Sorge la Luna (entrambi realizzati tra il 1895 e il 1897, noti attraverso riproduzioni d'epoca: Querci, 2001, p. 334). A partire dal 1899 fu con continuità presente anche alle edizioni della Biennale di Venezia ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] richiesta di un suo autoritratto da parte della Galleria degli Uffizi, secondo la prassi seguita con tutti gli artisti più noti dell'epoca.
Tra il 1879 e il 1881 il D. dipinse per l'amico triestino Leopoldo Vianello una serie di tele (completate, su ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] , in cui teoria e pratica, forma e sostanza, fantasia e matematica si fondono in una sapiente unità architettonica. All'epoca si parlò del F. come di un "magister ex vivis lapidibus", paragonandolo agli architetti delle cattedrali medievali. Il ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] , e gli oppositori avranno buon gioco nel lamentarne lo scarso rigore di archeologo e la disinvoltura nel distruggere elementi d'epoca; netto in particolare il contrasto con il Boito e il Beltrame, che, dati i loro criteri di restauro conservativo e ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] di ripristino prevedeva la rimozione della cornice di età barocca e di due corone metalliche, sovrapposte sempre in epoca successiva alle originali aureole, che, una volta rimosse, lasciarono scoperta un'iscrizione visibile sul trono della Vergine ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] ) e per il palazzo del Littorio a Roma (1934).
Le opere di Camillo riflettono il clima culturale dell'epoca e l'adesione alla piacentiniana idea di architettura "differenziata", con l'evidente omologazione alla magniloquenza classicista gradita al ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] della Trinità di G. A. Pordenone, eseguita nel 1870 per sostituire l'oriffinale molto degradato. Alla stessa epoca potrebbero risalire gli affreschi della chiesetta dei Ss. Carlo e Antonio di Laipacco (Tricesimo), di proprietà privata, restaurata ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...