POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] Gian Giacomo Trivulzio, un cugino del ramo materno, mentre Camilla Cavezzali fu designata erede di una somma ingente per l’epoca (400.000 lire).
Da quel momento Poldi Pezzoli avviò un processo di pubblicizzazione delle proprie raccolte. Nel 1872 fu ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] serie, più volte riprodotte, con temi come le Stagioni dell'anno o Le Virtù (Madrid, Museo arqueológico nacional). A quell'epoca data anche una serie di vasi con forme e decoro neoclassico, come quello con la presentazione di una Menade (Madrid ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I. Zuloaga e, soprattutto, H. Anglada, l'illustratore L. Cappiello, l'anziano J.-L. Gérôme. A Roma aveva ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] del suo linguaggio sono una serie di opere romane realizzate per famiglie di spicco dell'ambiente culturale e imprenditoriale dell'epoca, come gli Almagià (per i quali il M. progettò anche un edificio in Alessandria d'Egitto nel 1905), i Pacelli ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] di S. Biagio in Campitelli, detta anche di S. Rita, nella cui costruzione l'architetto fu sostituito, sempre dal Fontana, in una epoca di poco anteriore a quella dei lavori della villa di Formello (Hager, 1972, pp. 261-272). Il 25 febbr. 1666 il D ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] , il più bello, il più vago ed il pilI considerato che possa uscire da pennello umano" - che lo stesso De Dominici ed in epoca moderna il Bologna. Ma il grande Luigi Lanzi (1809) gli dedica poche e distratte righe, in tutto riprese dal De Dominici, e ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] classica, dandoci anche la testimonianza del gusto antiquario, umanistico e classicistico del tempo, ed offrendo alla propria epoca repertori iconografici di non scarsa importanza. Il C. incise anche su personali invenzioni: si ricordano la grande ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 133 s.; P. Loiacono Astrua, Arona feudo dei Borromeo, in Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), Arona 1977, pp. 67 s.; G. Romano, in Musei del Piemonte: opere d'arte restaurate (catal.), Torino ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] dalla storiografia sul Settecento siciliano. Egli può essere infatti considerato il più originale tra gli architetti di quell'epoca, la figura più innovativa e meno legata alle "regole", "partecipe del dibattito culturale e architettonico europeo ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] prigioniera infelice" (Esposizione delle opere… nelle gallerie del Palazzo nazionale di Brera, Milano 1863, p. 69).
Maggiori realizzazioni d'epoca avanzata del F. sono, oltre a quelle citate, una statua dedicata a Dante, di cui scolpì verso il 1865 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...