DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] effetti scenografici, e che mostrò un non consueto tatto per quanto concerne l'integrità estetica di una struttura di epoca ben differente. Quindi, quale che sia l'estensione del suo contributo nella realizzazione del progetto di San Martino al ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] soggiornato brevemente a Roma, come suggerisce Vasari (1568, pp. 183 s.), e che vi fosse tornato dopo il 1531, o comunque all'epoca di "papa Paulo III" (1534-49). La già ricordata testimonianza di Vasari, che nell'edizione delle Vite del 1550 (p. 779 ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] di guerra del pistoiese I. F., ibid., 3-4, pp. 101-168, tavv. 2-6; L. Pescetti, Livorno secentesca in alcuni disegni dell'epoca, in Boll. stor. livornese, II (1938), 2, pp. 200 ss.; G. Mazzanti, L'isola d'Elba nei disegni del cavaliere I. F., ibid ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] , giugno 1968, pp. 30, 33; G. Romano, Nicolò Musso a Roma e a Casale, in Paragone, XXII (1971), 755, p. 60; Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), a cura di G. Romano, Arona 1977, pp. 139 s.; G. C. Sciolla, L'arte a Trino e nel suo territorio ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] romano di marca caravaggesca unito alla fondamentale esperienza reniana e ai rapporti con la pittura veneziana (nell'epoca di Forabosco, Liberi, Ricchi, Mazzoni, senza dimenticare i "foresti" come Cagnacci), è di aver sintetizzato quegli accenti ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] a Nino Pisano né a Jacopo della Quercia e, a differenza di quest'ultimo, non fu un innovatore. Per questo, nell'epoca del passaggio al Rinascimento, rimase un maestro tardogotico. F. trovò nella scultura in legno policromo una forma di espressione a ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] che la parte superiore, di impronta più emiliana, quasi gandolfiana, si debba al G. e l'inferiore a Unterperger, a quell'epoca artista ormai affermato, appare poco probabile. È possibile invece che il G. abbia fatto ricorso a modelli comuni, o abbia ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] 1° dicembre 1926; Id., La Mostra degli Artisti napoletani a Livorno, Napoli 1928; O. Bogliardi, Artisti napoletani alla Pesaro, in L’Epoca nuova, 11 novembre 1929; A. Lancellotti, Le mostre romane del Cinquantenario, Roma 1931, p. 119 e tav. LXXXI.
L ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] , Milano 1984, pp. 234 s., 239; K. Garas, Rapporti dei pittori tedeschi e austriaci col Grassi e con la pittura veneziana dell'epoca, in Nicola Grassi e il rococò europeo. Atti( 1982, Udine 1984, pp. 120 s., 123 s.; G. Knox, 18th century Venetian art ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] attribuzioni erronee i due Paesaggi di fantasia, figg. 164-65 del catalogo). In clima di crescente interesse per l'epoca neoclassica, è prevedibile una riemersione vivace di questa figura, in realtà notevole.
Dell'attività grafica del C., oltre ai ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...