Zorobabele
Principe ebraico figlio di Sealtiel e nipote del re Iechonia, posto a capo del primo nucleo di ebrei rientrati dall’esilio babilonese all’epoca della ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, [...] della quale, oltre che della ripresa del culto, sarebbe stato uno dei promotori insieme al sommo sacerdote Giosuè. Nel racconto biblico si perdono le sue tracce, al punto che si è pensato che il suo nome ...
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Vero o presunto autore di una lettera in lingua siriaca a contenuto filosofico stoico. La lettera è uno dei documenti siriaci più antichi, risalendo all'epoca che precede l'introduzione del cristianesimo [...] in Edessa. È incerto se il documento sia stato scritto originariamente in siriaco, o se si tratti di una traduzione o rifacimento dal greco ...
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Ingegnere (Stockport, Manchester, 1803 - Montecarlo 1887). Fondò a Manchester (1833) una fabbrica di macchine utensili nelle quali introdusse fondamentali perfezionamenti, superando tutti i costruttori [...] dell'epoca; costruì anche artiglierie. Il suo nome è particolarmente legato a un sistema di filettature (per viti, tubi, ecc.) da lui proposto a scopo di unificazione e ancora largamente adottato. ...
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Fotografo svizzero (Zurigo 1916 - Ande, Perù, 1954). A partire dalla seconda guerra mondiale fu affermato fotoreporter, collaborando con importanti riviste illustrate (Life, Fortune, Paris Match, Epoca). [...] Celebri sono i suoi reportage da quasi tutto il mondo le cui immagini, di semplice vita quotidiana, evidenziano una profonda compenetrazione con la realtà locale ...
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Ingegnere ed economista (Napoli 1712 - ivi 1777), studiò a Roma matematica e ingegneria e a Loreto scienze morali e giuridiche. Scrisse opere di rilievo, all'epoca molto apprezzate: in partic. le Riflessioni [...] politiche sopra alcuni punti della scienza della moneta, una delle prime applicazioni di geometria alla disciplina economica ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1862 - ivi 1911). Autodidatta, cantò la natura, il sogno, il desiderio di una "eterna verità che è il cielo"; estraneo, in un'epoca di così importanti rivolgimenti, al problema [...] sociale, rimase libero da ogni scuola e tendenza stilistica. Pubblicò raccolte: Stichotvorenija ("Poesie", 1885, 1887, 1896) ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] street (1937; Dolce inganno) di George Stevens. Forte dell'appoggio della Hepburn, P. poté dedicarsi quasi esclusivamente al costume d'epoca e diventare uno dei designer più noti di Hollywood. In virtù di questa fama fu scelto dal produttore David O ...
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Dinastia russa che trae origine da Roman Jur´evič e da suo figlio Nikita Romanovič, prozio dell'ultimo zar dei Rjurikidi, Fëdor Ivanovič. Dopo l'epoca dei torbidi essa salì al trono (1613) con l'elezione [...] di Michele I, pronipote di Nikita, e figlio del metropolita di Mosca (poi patriarca) Filarete. Perse il trono (1918) con la rivoluzione bolscevica ...
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Storico dell'arte (Budapest 1887 - Londra 1954). Allievo di M. Dvořak a Vienna, compì notevoli studî sul manierismo, interpretandolo in relazione alle vicende spirituali dell'epoca e sul Quattrocento fiorentino. [...] In Florentine painting and its social background (1948; trad. it. 1960), e in altri studî (tra cui la monografia su Hogarth, postuma, 1962; trad. it. 1964) ha esteso la ricerca storica all'esame delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] da Pera a Costantinopoli, largo 40 braccia», recita la nota sottostante, che continua enumerando tutte le misure previste. Queste, per l’epoca, erano inaudite: il ponte, a campata unica, avrebbe avuto un’altezza di circa 40 m e una lunghezza di circa ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...