Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] il medico più famoso della sua epoca e, secondo quella di una tradizione che culmina in Galeno, il fondatore della medicina una regolare formazione medica dei discepoli) risulta anacronistica per un'epoca come quella tra il 5° e il 4° secolo, ...
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Smith, Wilbur. - Scrittore zambiano (Broken Hill, attuale Kabwe, Zambia, 1933 - Cape Town 2021). Nato da genitori inglesi in quella che all’epoca era la Rhodesia del Nord, ha compiuto gli studi in Sud [...] Africa. Abbandonato il sogno di diventare giornalista professionista, ha lavorato come contabile per poi dedicarsi a tempo pieno alla scrittura a partire dal 1964, dopo la pubblicazione di When the lion ...
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Figlio (Madrid 1578 - ivi 1621) di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria; succeduto al padre il 13 sett. 1598, lasciò le redini del governo a F. Gómez Sandoval y Rojas, duca di Lerma, che [...] iniziò l'epoca dei "favoriti" e fu onnipotente fino al 1618, e poi al duca di Uceda. Durante il suo regno la Spagna continuò la guerra contro l'Inghilterra fino al 1604 e contro i Paesi Bassi fino al 1609 e si trovò poi implicata nella contesa per la ...
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Giornalista italiana (Catania 1962 - Afghanistan 2001). Laureata in Filosofia presso l’università di Catania, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia e con l’emittente televisiva Telecolor, prima di [...] scrivere reportage dalla Bosnia, la Sierra Leone e il Congo per Epoca. Ha collaborato con l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati, partecipando a un'iniziativa umanitaria da volontaria in Ruanda. Al Corriere delle Sera dal ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che è tradizionalmente attribuito al C. anche se sembra che l'esecuzione spetti al figlio Nicolao, dovrebbe risalire a questa epoca in quanto la costruzione fu deliberata nel luglio del 1492 dalla Repubblica e avviata due anni più tardi.
Nel 1494 il ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] d'origine. Trasferitosi a Cremona in epoca imprecisata, ne ebbe la cittadinanza nel 1456, dopo aver fatto parte negli anni precedenti di una compagnia di ventura. Entrato al servizio del duca di Milano, era a Firenze nell'aprile del 1454, per ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] sardo, appartenne a quel gruppo di medici consci della realtà della diffusione epidemica del colera, che i giornali dell'epoca, e non solo sardi, definivano allarmisti e "coleromani". Tale atteggiamento lo guidò a individuare e a mettere in atto ...
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Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] che lascia comunque ancora una volta emergere la grandissima confidenza di K. con la retorica spettacolare del cinema della sua epoca. Diresse poi celebri attori come Marlon Brando in Désirée (1954), un altro dramma storico, David Niven in My man ...
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Filosofo e scrittore tedesco (Berlino 1856 - Kampen auf Sylt, Schleswig, 1923), fratello di Richard; si occupò in particolare di estetica, di educazione artistica e di arte pratica (rivista Kunstwart, [...] dal 1887), combattendo soprattutto il teatro "storico-romantico" e l'architettura "neogotica" dell'epoca guglielmina. ...
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Scrittrice statunitense (Boston, Massachusetts, 1666 - presso New London, Connecticut, 1727); autrice, tra l'altro, del Journal kept on a journey from Boston to New York in the year 1704 (post., 1825), [...] ritenuto uno dei documenti più vivi e validi sui costumi dell'epoca. ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...