DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] sorteggiati governatori e procuratori) all'epoca delle trattative di Casale del 1576, segno dell'importanza della famiglia; del padre si ricorda soprattutto il progetto (non realizzato) del raddoppio di strada Nuova.
Le prime notizie sulla vita ...
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Geografo italiano e storico della geografia (Trieste 1867 - Bologna 1936), prof. nelle univ. di Pisa (1907) e Bologna (1912). Si interessò in particolare di storia delle esplorazioni, apportando rilevanti [...] contributi agli studî su Caboto e su Colombo. È tuttora fondamentale il suo volume L'epoca delle grandi scoperte geografiche (1902; 3a ed. 1926). ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] ., 1796-97), in cui già spiccano la bizzarria, l'estro, la genialità che fecero di lui uno degli autori preferiti dell'epoca. Col successo lo scrittore entrò nel mondo dell'aristocrazia; invitato da Charlotte von Kalb si recò a Weimar (1796), e vi ...
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Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] Ha-Areṣ. La sua prosa, incentrata sulla società ebraica dall'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", 1950; Gan na῾ūl "Un giardino serrato", 1957; ...
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Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] alla Harvard University. Sostenne una forma rigorosa di empirismo, particolarmente critica delle grandi sintesi speculative dell'epoca, in specie dell'evoluzionismo di Spencer. Apprezzò e difese invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] fino a noi pervenute. Cresciuto nella raffinata atmosfera della corte urbinate, a contatto con gli spiriti più illustri dell'epoca, il giovane fu agevolato nel suo tirocinio dai buoni uffici del padre. Era ancora molto giovane quando fu fidanzato ad ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] mantenendosi ai margini delle attività più importanti della sua epoca, occupato in varie opere minori. Nel 1762 egli vinse un premio di architettura all'Accademia parmense di Belle Arti, con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a ...
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Ammi-saduqa
Penultimo re della I dinastia di Babilonia (1646-1626 a.C.), noto soprattutto quale autore di un editto di remissione dei debiti e liberazione dei debitori asserviti. Tale provvedimento, [...] usuale in età paleobabilonese, nell’ambito dell’ideologia regia paternalistica tipica dell’epoca, è l’unico il cui testo ci sia pervenuto abbastanza completo. ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] fu fatto prigioniero nel luglio 1944 durante l’invasione tedesca di Rodi – all’epoca colonia italiana – e deportato dall’agosto successivo nel campo di sterminio di Birkenau. Quattordicenne, vi fu detenuto con il numero di matricola B7456, separato ...
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Autore drammatico francese (Metz 1869 - Parigi 1955). Da giovane, redattore del giornale di Marsiglia Le Bavard, in cui difese Antoine e il suo Théâtre Libre; intraprese poi egli stesso la carriera teatrale, [...] e fu efficace interprete, in chiave naturalistica, dell'ambiente finanziario dell'epoca in Comme ils sont tous (1894), L'argent (1895), Le bien d'autrui (1897), Les ventres dorés (1903), e dell'ambiente politico in La vie publique (1901), Un grand ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...