Scrittore cinese (Shanyang, od. Huai'an, Jiangsu, 1500 circa - ivi 1582 circa). Gli è attribuito il famoso romanzo Xiyou ji ("Viaggio in occidente"; trad. it. Lo scimmiotto, 1960), brillante narrazione [...] India del monaco buddista Xuanzang, le cui vicende avevano alimentato una ricca tradizione popolare, narrativa e teatrale, fin dall'epoca Song. Il romanzo è intessuto di parabole a sfondo religioso, di avventure fantastiche e di tratti umoristici. Vi ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'opera lirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società romena nello scorcio dell'epoca fanariota e nel periodo di tran sizione fra questa e l'epoca moderna. Lo si considera il creatore del romanzo romeno. ...
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Critico letterario e arabista spagnolo (Horcajo de Santiago, Cuenca, 1889 - Madrid 1949). Opere fondamentali sono: Historia de la literatura española (1921-22, in collab. con J. Hurtado), Historia de la [...] ), Historia de la literatura arabigo-española (1928). Ha inoltre curato l'edizione di testi arabi e contribuito alla conoscenza dell'epoca del dominio musulmano in Spagna con opere come Los mozárabes de Toledo en los siglos XII y XIII (4 voll., 1926 ...
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Poeta norvegese (Vaage, Oppland, 1749 - Copenaghen 1794). Studiò all'università di Copenaghen, dove rimase come insegnante ed ebbe tra i suoi allievi A. G. Oehlenschläger. Con le sue Døleviser ("Canzoni [...] e scritte nel dialetto nativo, fu tra i primi interpreti del nascente nazionalismo norvegese, che dominerà l'epoca romantica. Particolare popolarità raggiunse la ballata dano-norvegese Sinklarsvise ("Canzone di Sinclair", 1781) sull'assassinio (1739 ...
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Poeta bulgaro (Pazardžik 1882 - Sofia 1945). Visse a lungo a Vienna, dove frequentò gli ambienti letterarî; tornato in patria nel 1921, diresse con L. Stojanov la rivista Chiperion ("Iperione", 1922-31); [...] 'iniziatore del simbolismo bulgaro, nelle sue poesie rievocò il passato nazionale, dalla preistoria barbarica fino alla sua epoca (Regina mortua, 1909; Chimni i baladi "Inni e ballate", 1911; Bălgarski baladi "Ballate bulgare", 1921; Romantični pesni ...
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Commerciante e scrittore inglese di economia (Amsterdam 1679 - Londra 1749); divenne direttore della Compagnia delle Indie Orientali e membro del parlamento inglese, e nel 1716 fu creato baronetto. Il [...] suo Essay on the causes of the decline of foreign trade (1744) precorre il pensiero liberale per le critiche al fiscalismo e al vincolismo dell'epoca. Notevoli anche le Serious considerations on the high duties (1743). ...
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Scrittrice inglese (Knockbrit, Irlanda, 1789 - Parigi 1849), autrice di romanzi, oggi dimenticati. La sua opera migliore è considerata Conversations with Lord Byron, che, apparsa a puntate nel New Monthly [...] Magazine, fu pubblicata nel 1834. Ma è ricordata soprattutto per il salotto che tenne a Londra e che fu frequentato da tutte le personalità dell'epoca. ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] successa al padre Alberico nel marchesato di Massa e Carrara.
All'epoca della sua nascita i disaccordi e le rivalità, che divisero il padre e la madre, sposati da cinque anni, avevano già avuto inizio, poiché nel gennaio dello stesso anno la ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] un secolo, circa dal 1580 al 1673.
Domenico (I) fu il primo dei C. a trasferirsi a Nevers, che in quell'epoca ebbe una ricca colonia di italiani. Vi giunse, ancora giovanissimo, quale compagno d'armi di Luigi Gonzaga di Mantova, diventato duca di ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] Firenze ed è ricordato principalmente come uno dei primi comandanti di navi fiorentine nell'epoca in cui, dopo l'occupazione di Pisa e di Livorno avvenuta agli inizi del sec. XV, fa intrapresa la costituzione di una flotta di galee comunali. Nel 1405 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...