Scrittore giapponese (Tokyo 1867 - ivi 1916), di tendenza idealistica. Vissuto in un momento storico di transizione, ha analizzato i valori espressi dalla nuova epoca (individualismo, confronto con altre [...] culture) in termini di conquista ma anche di perdita (solitudine, vuoto d'ideali). All'umoristico romanzo d'esordio Wagahai wa neko de aru ("Io sono un gatto", 1905), seguirono Yōkyōshū ("Racconti sospesi ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1899 - Zushi, Yokosuka, 1972). Nel 1924 fondò, assieme a Y. Riichi e altri giovani intellettuali, la rivista Bungei jidai ("L'epoca della letteratura"), portavoce di un movimento [...] d'avanguardia sorto in opposizione alle correnti del realismo letterario allora dominanti. Aveva già pubblicato la sua prima opera, Shōkonsai ikkei ("Scena di una cerimonia dei defunti", 1921) e iniziato ...
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Scrittore ucraino (Obuchovka, Mirgorod, 1757 - ivi 1832), noto per la commedia Jabeda ("Un raggiro giudiziario" o "La calunnia", 1798), vivace pittura dei costumi dell'epoca. È autore anche di satire, [...] odi (Ody na rabstvo "Odi alla schiavitù", 1783) e liriche varie ...
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Sugawara no Michizane
Letterato e statista giapponese (n. 845-m. 903). Illustre studioso e uno dei maggiori poeti in cinese classico della sua epoca, come consigliere dell’imperatore Uda si oppose all’influenza [...] in ascesa dei Fujiwara, assumendo la carica di capo del Kurodo dokoro (cancelleria di corte). Dopo l’abdicazione di Uda divenne ministro, ma, accusato di tradimento dai suoi avversari, morì in esilio. ...
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Scrittore iraniano (m. 1991). Attento osservatore del mondo circostante, come appare nel suo romanzo Cehrekhāne ("Galleria di personaggi"), dove dipinge la società iraniana dell'epoca dei Pahlavī, fornendo [...] preziose informazioni di carattere sociale e psicologico. Dallo stile conciso e vivo, l'autore riproduce con naturalezza e maestria le specificità linguistiche delle differenti categorie sociali (Rānde-i ...
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Poeta e critico inglese (Great Yarmouth 1824 - Londra 1897), figlio di Francis. Vicedirettore del Kneller hall training college a Twickenham (1850-55), in quell'epoca strinse con A. Tennyson un'amicizia [...] che durò per tutta la vita. Pubblicò raccolte di poesie: Idylls and songs (1854); Hymns (1867); Lyrical poems (1871); A lyme garland (1874); Amenophis (1892). Le due Visions of England (1880-81) furono ...
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Vero o presunto autore di una lettera in lingua siriaca a contenuto filosofico stoico. La lettera è uno dei documenti siriaci più antichi, risalendo all'epoca che precede l'introduzione del cristianesimo [...] in Edessa. È incerto se il documento sia stato scritto originariamente in siriaco, o se si tratti di una traduzione o rifacimento dal greco ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1862 - ivi 1911). Autodidatta, cantò la natura, il sogno, il desiderio di una "eterna verità che è il cielo"; estraneo, in un'epoca di così importanti rivolgimenti, al problema [...] sociale, rimase libero da ogni scuola e tendenza stilistica. Pubblicò raccolte: Stichotvorenija ("Poesie", 1885, 1887, 1896) ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] classica fu oggetto di studio, di insegnamento e di sistemazione teorica nell’ambito della disciplina che prese il nome di retorica. Grazie all’opera di Protagora di Abdera, Gorgia da Lentini, Platone, ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] e del Corriere della sera (1954-69), è stato direttore de Il Gazzettino di Venezia (1969-70). Trasferitosi nel 1973 a Parigi come corrispondente per La Stampa e per il Corriere della sera, nel 1981 venne ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...