La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ) fini strettamente educativi, cui si aggiunsero, durante il Risorgimento, intenti patriottici e in largo senso sociali. Nella stessa epoca cominciava ad apparire anche la stampa periodica per ragazzi: nel 1834 Il Giovedì; nel 1837 le Letture per i ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] Grande (1176), Muzza (1233), Naviglio Grande Bresciano, Seriola Fusia, Seriola Vetra dell’Oglio ecc., sono scavati in quest’epoca, come i canali derivati dai fiumi appenninici alla destra del Po. Le opere continuano con l’avvento delle Signorie sino ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] di Catone il Censore (3°-2° secolo a.C.), delinea un panorama preciso della produzione agricola e zootecnica dell'epoca e fornisce una raccolta di ricette di cucina con ingredienti e metodi di cottura. Particolarmente diffusa risulta essere la puls ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] morale, legato al sentire comune, alla responsabilità sociale e individuale. E tutto questo concorre ad aumentare la confusione.
In epoca classica i concetti di contagio e di infezione sono riferiti a un singolo individuo piuttosto che a un ambiente ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] enfatico di tutto il contesto e di una naturale civetteria, possiamo concludere che egli avesse toccato e forse varcato a quell'epoca i cinquant'anni e che si ritenesse ancora membro dell'Ateneo bolognese.
L'inizio dei rapporti del B. con Clemente ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] Roma, s. 2, XII [1883-86], pp. 87-98).
Interessanti furono anche gli studi condotti dal G. sulla malaria, all'epoca importante problema medico e sociale: Ricerche sulle alterazioni del fegato nella infezione da malaria, ibid., XIII (1886-87), pp. 247 ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] teorie e dalla moderna giurisprudenza (I-II, ibid. 1857-61). La trattazione - ricca di riferimenti ai più noti trattati dell'epoca, contenente il testo dei codici di Francia e dei diversi Stati d'Italia oltre a molte sentenze di tribunali minori, di ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] al parto per vizi del bacino, al fine di evitare per quanto possibile il ricorso al taglio cesareo, all'epoca gravato da un elevatissimo rischio operatorio; precorrendo lo sviluppo che avrebbe conseguito solo molto più tardi, curò meticolosamente la ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] , il B. dà come già avvenuto il proprio insegnamento a Bologna (1385-1389) e a Firenze (dopo il 1389), riteniamo che l'epoca della composizione debba essere spostata verso la data di stesura del codice. 6) Disputatio an medicina sit legibus politicis ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di fogli strappati da G. Libri rispettivamente dal Codice B e dal Codice A (con i quali quindi condividono l'epoca di composizione), entrati poi a far parte della raccolta di B. Ashburnham, restituiti in seguito alla Bibliothèque Nationale di Parigi ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...