Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] perversa preconizzata dal marchese D.-A.-F. de Sade, e masochismo (v.), forgiato sul nome di uno scrittore austriaco dell'epoca, L. von Sacher-Masoch, ed elaborò una lista completa di tutte le perversioni note. Il secondo, H. Ellis, scrisse Studies ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] neurologia. A questa disciplina si era avvicinato sotto la guida del Murri che vi si era ampiamente dedicato, in un'epoca di importanti rinnovamenti e acquisizioni nello studio delle malattie nervose. Il D. legò il suo nome a un importante fenomeno ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] sua carriera universitaria.
Nel periodo iniziale della sua attività scientifica, l'I., seguendo l'indirizzo di ricerca all'epoca prevalente nell'istituto palermitano, condusse una serie di indagini di carattere biochimico.
In collaborazione con G. La ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] dell'università di Palermo, seguendo il Lombroso che ne aveva assunto la direzione. Si era già segnalato, a quell'epoca, dando buone prove della sua attitudine alla ricerca attraverso numerose pubblicazioni su argomenti di fisiologia e di biochimica ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] humani ad usum theatri accomodata (ibid. 1711), giudicato dal Lancisi il miglior compendio in materia disponibile all'epoca.
L'opera, divisa in tredici lezioni, affrontava infatti alcune delle questioni più dibattute del periodo. In particolare ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] per un decennio.
Clinico dotato di spiccata attitudine all'osservazione e alla ricerca scientifica, il G., in un'epoca nella quale ancora non si erano delineati i vari orientamenti specialistici, concentrò i propri interessi nei più disparati settori ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] vedere il dotto toracico. Conviene ricordare che l'ipotesi galenica dei fegato, centro dell'apparato vascolare sanguigno, era a quell'epoca ancor valida e che lo stesso Harvey per tutta la vita credette che il riassorbimento del chilo si effettuasse ...
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BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] nel Sommario di fisiologia dell'uomo (Perugia 1859, 1868) egli espose le basi fondamentali delle conoscenze fisiologiche dell'epoca, e riportò le numerose ricerche sperimentali che erano state rese note negli ultimi anni.
Nel 1860 gli venne assegnata ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] la discussione sulle razioni giornaliere necessarie e infine si aprì lo studio degli elementi minerali, macro e micro. All’epoca, comunque, il concetto di alimentazione come possibile materia morbis non era ancora preso in considerazione, avendo le ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] essere un antibiotico con larghe possibilità di pratiche applicazioni. Tuttavia questa scoperta rimase senza conseguenze fino al 1940, epoca in cui altri ricercatori inglesi, H. W. Florey, E. Chain, N. G. Heatley ed altri ripresero, nei laboratorî ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...