PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] comparsa come seconda dopo Amelia del maceratese Lauro Rossi. Entrambe erano state scritte per una delle più grandi cantanti dell’epoca, Maria Felicia Malibran.
Amelia ebbe esito infelice, e ciò turbò la Malibran, che tanto più s’impegnò per il ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] . All'Aia, ove probabilmente fu insegnante di canto e clavicembalo, il L. attese, tra il 1743 e il 1747, in un'epoca in cui la musica e i musicisti italiani erano ricercatissimi in tutta Europa, alla pubblicazione di quattro raccolte di composizioni ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] fino alla morte tale carica (Simi Bonini, pp. 12-14). Tale passaggio di carriera - va osservato - è inconsueto per l'epoca; le relazioni che legavano i dipendenti di una corte ai loro "padroni", infatti, erano normalmente di lunga durata e spesso a ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] lingue moderne con un significato ben distinto. La stessa parola prosodia era usata dai grammatici greci per indicare, in un'epoca più antica, la particolare inflessione di carattere musicale della loro lingua e, in un'età più recente, la quantità ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] italiana (Roma 1935), Per il primato spirituale di Roma (ibid. 1942).
Come compositore, il L. concorse al clima dell'epoca con un lavoro teatrale sul testo del figlio Maner, la "leggenda mimata e danzata" Lumawig e la saetta, ispirata alla retorica ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] , Genova, 11 dic. 1885, in F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, III, p. 272). Non da meno, i critici dell'epoca riconobbero al M. il merito di aver contribuito a indicare la strada per il rinnovamento del melodramma, virando progressivamente dai ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] dal Dent, che rapporta all'influenza di un solo Bononcini quei risentimenti ritmici e formali riscontrabili da una certa epoca in poi nelle produzioni di A. Scarlatti e di Haendel.
Come compositore di musica sacra, invece, non soltantoil B ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] e la varietà stilistica con cui si rivelò il particolare gusto per la riscoperta di stilemi del passato caratteristica dell'epoca in cui il D. operò. Si tratta infatti di 36 composizioni tra villanelle, canzoni, canzonette, madrigali, arie, ariette ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] , trattati con notevole grazia contrappuntistica, rivelano una spontaneità espressiva ancora inedita nella musica strumentale dell'epoca. La rimanente produzione da camera, fortemente influenzata dal semplice stile della scuola emiliana, presenta una ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] del 1934. il D. si stabilì in una casetta acquistata sulla collina del Vomero. Continuò a comporre canzoni, ma ormai nell'epoca del declino della canzone napoletana e non più con la vena e la fecondità di una volta. In questi ultimi anni nacquero ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...