diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] una minoranza ostile, in quanto gli scribi e i farisei ‒ ossia i seguaci del più importante partito ebraico dell'epoca ‒ erano considerati responsabili della condanna di Gesù. Essi potevano continuare a professare la loro fede, ma in condizioni di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] 30 sett. 1849, nel 1857 fu nominato consigliere intimo di Stato da Francesco Giuseppe; è possibile che, all'epoca, anche il G. avesse confidato in una politica dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, destinato dall'imperatore come nuovo governatore ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] conclusione del suo episcopato non sono d'altronde fatti eccezionali: il seggio episcopale di Cremona subì a quell'epoca, per parecchi decenni, i contraccolpi delle lotte di fazione che agitavano endemicamente la città, tanto che nessuno dei ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] anticipare la data del martirio, i due frati si fermarono comunque a Teruel circa otto anni.
A Valencia, all’epoca in mano musulmana, si sarebbero recati spinti dallo zelo missionario e dal desiderio di martirio, infiammati dall’esempio di altri ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] et Tasonis, tramandato dal Chronicon stesso e conosciuto da Paolo Diacono nella stesura del VI libro della Historia Langobardorum.
All’epoca di Ambrogio Autperto risale la notizia dei rapporti fra S. Vincenzo e S. Maria di Farfa, in seguito negati ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] , che si deve, invece, a Bernardino.
Predicatore e confessore di notevole fama, il C. redasse un Confessionale, tra i più diffusi dell'epoca. Nel sinodo di Basilea dell'ottobre del 1503 e in quello di Augusta del 1548 ne venne raccomanda o l'uso. Il ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] però riconosce una generica autorità di ispezione su tutta la Chiesa. Quanto alla nomina dei vescovi, il B. fissa storicamente l'epoca in cui essa fu arrogata dal papa e tolta ai patriarchi e ai metropolitani, in conseguenza delle false decretali. È ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] au. son hostel de Nesle" (ibid.), fino alla metà degli anni Cinquanta. Da un documento del 6 ott. 1557risulta che all'epoca l'artista era già sposato con Costanza, figlia di Girolamo Domenico Della Robbia (Roy, 1921, p. 139;Thieme-Becker).
Il ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] Giappone si conservano in buone condizioni molti di questi edifici, perché sono stati rinnovati di continuo attraverso i secoli, dall’epoca classica di Nara (7°-8° secolo) fino al Seicento. A differenza della Cina, la pagoda giapponese è una torre a ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] ce ne sarà» (43,10) – e soprattutto nei libri di Daniele (cap. 14) e della Sapienza (cap. 13-15), redatti in epoca più tarda.
Il cristianesimo concepisce Dio come la comunione di tre persone uguali e distinte, identificando la figura di Gesù con il ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...