ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] , tenuto conto del fatto che egli apparteneva ad un Ordine di origine medievale che in materia si aggiornerà solo in epoca relativamente recente: un noviziato molto più prolungato e meno formalistico, il rinvio della professione ad un'età più matura ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] 1784 si presentò dimissionario dall’ufficio di assistente d’Italia, perché nominato confessore di Francesco I di Borbone, all’epoca duca di Calabria; ciò non gli impedì di partecipare ancora al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] sia storici sia mitologici e sui loro nessi con la tradizione letteraria, l'Itinerario appartiene a pieno titolo a un'epoca successiva, com'è quella dell'umanesimo di Erasmo.
L'opera, appositamente scritta in volgare, ha come sua espressa intenzione ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] ,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece alla presenza di lui, in quanto giudice delegato.
I motivi e l'epoca della decadenza da tale ufficio (il termine ante quem è comunque il gennaio 1210) rimangono però sconosciuti, poiché non risulta ...
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Talmud
Elena Loewenthal
La guida della vita ebraica
Il Talmud è un corpus di testi, ma è molto più di un grande libro. È infatti un codice di leggi e una raccolta di storie, un contenitore di nozioni [...] per antonomasia, perché più vasto – di Babilonia, che fu infatti preparato nelle accademie di studi ebraici che fiorivano in quell’epoca nell’attuale Iraq.
Un mare di conoscenze in cui navigare
Il Talmud è suddiviso in ordini e questi a loro volta ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] del modico interesse da applicarsi ai prestiti, questa seconda tesi, condividendo il punto di vista di Bernardino da Feltre. Sull'epoca della morte non si può fornire una data precisa per la confusione creatasi intorno alla figura di A., a proposito ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] per altri l. (loci a genere, a natione ecc.; loci a causa, a loco, a tempore, a modo ecc.).
Già in epoca antica il termine l. designava, oltre la formula di ricerca, l’argomento trovato (significativamente Quintiliano adopera come sinonimi i termini ...
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Sacerdote e scriba ebreo. Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, insieme con Neemia, della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l'esilio babilonese [...] di E. sarebbe una creazione teologico-letteraria del 3º-2º sec. a. C. L'autore dei due libri (attribuiti dalla tradizione a E.) è probabilmente un cronista del 3º sec. a. C. che ha utilizzato fonti più antiche risalenti all'epoca di E. e Neemia. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] il risultato di una usurpazione, fino a che, l’usurpatore non avesse talmente compita l’opera sua [...]. E certamente all’epoca in cui scrivevano i mentovati Consultori il S. Padre non avrebbe potuto ritrovar a’ citati estremi […] giacché tanto la S ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Socrate e Teodoreto che riportano la lettera attribuita a Eusebio in cui ciò viene affermato96), e questo perché a quell’epoca l’influenza dell’imperatore nelle decisioni di fede è un problema ancora aperto che si riflette nelle posizioni da loro ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...