FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] il 1° ott. 1467 scrivendo ad Alessandro Monelli accennava ai suoi rapporti con "Marcus noster" usando il tempo passato, nel marzo 1468, epoca in cui il F. era già fuggito, in una seconda lettera al Monelli lo definiva come un ex amico e invitava il ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] Felice da Cantalice e Bernardo da Corleone, C. è uno dei santi laici cappuccini prodotti dall'Italia centrale e meridionale nell'epoca moderna, e il dovere del suo biografo era di mostrare che la sua vita fu ricalcata esattamente su quella dei suoi ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] in Mondovì (1804). L'attività di studioso lo portò a stringere amicizia con alcuni tra i principali intellettuali piemontesi dell'epoca, come C. Denina e G.F. Galeani Napione.
L'interesse principale dell'opera storiografica del G. sta nella grande ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] il resto della sua lunga vita.
Morì nel 1290, circondata dal rispetto di confratelli e consorelle verso una superstite dell'epoca eroica dell'Ordine domenicano e fu sepolta nella chiesa del monastero bolognese. La sua memoria fu accomunata nei secoli ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] finalmente modo di trascorrere alcuni anni a Roma. Qui entrò in contatto con i maggiori studiosi dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. Mommsen e G. B. De Rossi; la conoscenza con tali personaggi dovette essere ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] , il vescovo Walcuno, esistono seri dubbi, poiché non si è riusciti a identificarne né la diocesi né l'epoca di vescovado.
Ancora perplessità suscita l'atto di fondazione perché steso tenendo presente, delle formulae cosiddette di Marcolfo ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] al suo informatore come ancora sedente sulla cattedra episcopale di Osimo (morto nel 1283) ci forniscono i termini cronologici per l'epoca della composizione. L'opera fu pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1599 con il titolo De vita, moribus ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] delle intenzioni dello stesso autore, come fonte per la storia economica e sociale trentina, costituendo in pratica una descrizione d'epoca degli usi, costumi e delle risorse della bassa Valle Lagarina nel momento in cui, dopo la peste del 1631, la ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] dottrinale, ma criticavano la condotta del clero e l’intreccio tra la Chiesa e i poteri politici ed economici dell’epoca. Non è tuttavia tanto per queste critiche, al tempo assai diffuse, che i valdesi furono scomunicati – dal Concilio di Verona ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] cronologica o ambientale ed ampliando il discorso fino a comprendervi la descrizione di monumenti e fatti di epoca medievale e moderna. E poiché Roma da "arx lmperii" era divenuta "Christianae Religionis solium", da "Occidentalis Imperii ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...