Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] aperto tra il 1737 e il 1780). I quartieri più occidentali formano il nucleo della città antica, cinta da mura in epoca bizantina. La prima espansione esterna alle mura si manifestò nei primi decenni dell’Ottocento lungo la via per Bologna e Ferrara ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Puerto Príncipe 1849 - L'Avana 1933). Esiliato a New York per la sua attività repubblicana e antispagnola, nel 1895 redasse il manifesto indipendentista del Partito rivoluzionario [...] morale, psicologia, letteratura (Idealismo y naturalismo en el arte; Disertación sobre el espíritu de la literatura en nuestra época), per lo più dispersi in pubblicazioni periodiche, sono stati raccolti in Estudios literarios y filosóficos (1873) e ...
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(lat. Aedui) Antico popolo della Gallia fra la Loira e la Saône. Furono i più antichi alleati dei Romani tra i Galli (121 a.C.). Nel 63 a.C., sconfitti da Ariovisto re dei Suebi, chiesero l’aiuto di Roma [...] e quindi accolsero come salvatore Cesare, quando intervenne in Gallia. Tuttavia nel 52 a.C., durante l’insurrezione nazionale della Gallia, anche gli E. si schierarono contro Cesare. In epoca imperiale loro capitale fu Augustodunum (od. Autun). ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] tra l’altro, le invasioni, le guerre, i debiti non saldati, i crimini commessi. La schiavitù ha alimentato in ogni epoca un commercio redditizio, in quanto gli schiavi costituivano la forza lavoro più economica
Gli schiavi
Un uomo è schiavo quando è ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] va contro questo o quell’uomo, non mira a questo o quest’altro punto del programma: è rivolta contro un sistema e un’epoca, contro un modo di pensiero e di vita, contro una concezione del mondo. Mai ci sentimmo così liberi come quando ritrovammo nel ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , ma in questo modo si mantenne interamente nel solco della tradizione militare di Ruggero II e dei suoi contingenti di arcieri, all'epoca sotto il comando di qā'id cristiani. Sotto Manfredi e Carlo d'Angiò, invece, i musulmani, insigniti dell'ordine ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] all'estero" (Rumor, pp. 9 s.), doveva le sue fortune a un fratello maggiore del padre, Fedele senior, che in epoca napoleonica l'aveva sollevata da una condizione di povertà consentendole di accumulare grandi ricchezze. Ma la natura e l'andamento di ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] completando il recupero dei porti pugliesi, ma vicino Troia - secondo altri a Nocera e sarebbe allora probabilmente in epoca leggermente diversa - fu preso prigioniero. Fu riscattato dal consorte cardinale Pompeo Colonna, per 1.000 scudi. Subito dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] , un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca.-Napoli 1457), anche lui passato attraverso i centri più rinomati dell’epoca, da Pavia a Venezia, da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico e privato, ma anche quello ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] ‘unione evangelica’ che escluse, fino al 1798, ogni possibile ritorno al cattolicesimo.
Già nella seconda metà del 16° sec., cioè all’epoca in cui a Z. erano confluiti i protestanti fuggiaschi da Locarno (1555), si era avuto l’inizio di un’attività ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...