(ebr. Shōfĕṭīm) Condottieri ebrei che, dopo la conquista della Palestina, apparvero in vari luoghi e momenti per guidare il popolo contro nemici e oppressori. Danno nome a un periodo della storia ebraica [...] contemporanei fra loro e la loro autorità non si estese oltre zone limitate della regione palestinese. Si tratta di un’epoca in cui l’antica organizzazione tribale e decentrata continua a prevalere, e tuttavia si notano i primi sintomi delle urgenze ...
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(o Karkemish) Antica città sull’Eufrate, nella Turchia meridionale, fondata nel 3° millennio a.C.; raggiunse la massima importanza nel millennio successivo, quando rappresentò l’estremo limite orientale [...] in regno indipendente: l’ultimo re fu Pisiris, che nel 717 vide il suo regno assorbito nell’Assiria.
Della città di epoca ellenistica ( Europo), sono state portate alla luce parte delle mura e la rocca sul fiume (dove era la reggia) alla quale ...
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Storico russo (Pietroburgo 1906 - Mosca 1976). Tra i maggiori studiosi russi di storia della Francia nei secc. 18º-20º e delle relazioni franco-russe. Opere principali: Francuzskaja buržuaznaja revoljucija [...] (1962), Napoleon Bonapart (1971), Obrazovanie frankorusskogo sojuza ("La formazione dell'alleanza franco-russa", 1975), Tri portreta iz epochi Velikoj Francuzskoj Revoljucii ("Tre ritratti dell'epoca della Grande Rivoluzione Francese", post., 1980). ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] modernizzazione
Finita la Seconda guerra mondiale e l’epoca del colonialismo, un numero crescente di paesi extraeuropei più di una. Questo è ancora più evidente in epoca di globalizzazione: lo sviluppo degli scambi e delle comunicazioni moltiplica ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] di un dibattito
Una ‘certezza storica’ che, per la prima volta, è messa in forse nel 1891 da Otto Seeck, all’epoca docente all’Università di Greifswald, studioso di storia antica con una preferenza spiccata per la storia dell’Impero romano, da lui ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] consentito in altre stagioni.
Conclusioni. Si può affermare che nella storia d'Italia il regno di Federico II coincide con l'epoca in cui le strade, per la prima volta dopo l'antichità, furono oggetto in grande stile della sorveglianza e della cura ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] subito fidanzato con una delle figlie di re Enrico II d'Inghilterra. Si può supporre che i figli maggiori di Beatrice, all'epoca ancora quasi una bambina, non fossero in grado di vivere e per questo motivo ‒ fatto di per sé atipico ‒ abbiano ricevuto ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] il comasco Innocenzo XI, legato al D. anche da vincoli di parentela, lo trattenne nell'Urbe e, creatolo in epoca imprecisata referendario utriusque signaturae, loincaricò di portarsi in Spagna per consegnare la berretta al nunzio Savio Mellini. La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] che i suoi Venethi altro non siano che i Venedi degli autori romani (soprattutto Tacito), dunque un’etnia attestata in epoca più antica nell’area della Vistola e “importata” da Iordanes nel contesto storico-geografico a lui contemporaneo (Curta 2001 ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] Luigi Sr, dopo essersi arruolato nella guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano dell’esercito parmense all’epoca di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena e poi in qualità di comandante degli alabardieri ducali al ritorno dei Borbone ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...