GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] sommaria delle forme anatomiche e da una costruzione delle proporzioni non in linea con la tendenza classicheggiante dell'epoca.
Una statua a tutto tondo rigidamente frontale che raffigura S. Ranieri, ora collocata sul terrazzino delle reliquie del ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] S. Romano, assegnatigli da un'antica memoria manoscritta (Ridolfi, 1882, pp. 269 s. n. 1), appartengono al pieno Cinquecento, cioè all'epoca dei lavori per quella chiesa di fra' Antonio da Lunigiana.
Nel 1498 il C. eseguì il baldacchino ligneo per il ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] allo studiolo del duca (stucchi nella volta a vele e nel catino della nicchia, con l'Annunciazione e l'Eterno Padre). Di epoca più tarda (dopo il '62) è, invece, il ricco soffitto di un'altra sala, che in origine - tuttavia - decorava la sala ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] Severini, Francesco Tolomei e Antonio Lanti). Il F. appare quindi un personaggio tutt'altro che marginale nella società dell'epoca, risultando il vero e proprio punto di riferimento di un "partito" che sullo sfondo aveva come referente fondamentale ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] 35 s.).
Dalle due piante esistenti possiamo vedere come egli non alterò sostanzialmente la struttura romanica (per quanto a quell'epoca erano già avvenute delle modifiche per volere di s. Carlo), se non nell'abside; mentre invece radicale deve essere ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] , accomunate dalla piacevolezza della pittura, d'intonazione vagamente favrettiana e del tutto in sintonia con il gusto corrente dell'epoca.
Legate alla malattia della moglie, ricoverata nel 1890 e morta nel 1896, sono le opere La prova della lezione ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] surrogato dei dipinti del Canaletto difficilmente accessibili ai più per le altissime quotazioni raggiunte, ci rimangono due documenti dell'epoca. Il primo è una lettera senza data dello stesso C., nella quale il pittore si dice disposto a eseguire ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] , sia alle tendenze dell'avanguardia espresse dalla mostra d'arte indipendente che si teneva negli stessi giorni alla galleria dell'Epoca.
Nel 1918 a Roma si inaugurò anche il cinema teatro Corso di M. Piacentini, alla cui decorazione la F. aveva ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] se incerta nella composizione, l'opera rivela però un ingegno "bizzarro", tenacemente isolato e quasi senza appiglio alla sua epoca, se non fosse per quel tanto di resa pittorica e chiaroscurale delle vesti, plasmate con una leggiadria e disinvoltura ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] per la cappella della Madonna del Popolo, nella cattedrale (Dalla Rosa, 1803-1804), dovrebbero essere databili verso il 1756, epoca in cui la cappella venne rinnovata nelle forme attuali (R Brugnoli, La cattedrale, Verona 1955, p. 60; Simeoni [1909 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...