Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] che l’ha sempre sostenuta). Controllata (se non perseguitata) dalle autorità e criticata anche dai primi movimenti femministi dell’epoca, riuscì comunque a fare la differenza; oggi i critici concordano nell’affermare che l’opera di A. ha contribuito ...
Leggi Tutto
Grammatico bolognese del sec. 13º, autore di un'Ars dictandi o Microcosmo, che ha il pregio di essere un chiaro riassunto dei dettami che venivano impartiti nelle scuole di retorica dell'epoca. Particolare [...] interesse ha suscitato la dissertazione sulla punteggiatura (de modo punctuandi), contenuta nell'ultima parte di questo breve trattato, perché ritenuta molto utile alla lettura e all'interpretazione dei ...
Leggi Tutto
Pittore cinese (n. Wuxing, Zhejiang, 1308 - m. forse Nanchino 1385). Coprì alte cariche statali ma, coinvolto in una congiura, morì in prigione. I suoi paesaggi, alla maniera dei grandi maestri di epoca [...] Yuan (Wu Zhen, Huang Gongwang e Ni Zan), ma con una personale tessitura di tratti brevi e sottili detta "a fili di canapa", sono stati modelli per secoli della cosiddetta pittura colta ...
Leggi Tutto
Letterato ungherese (Debrecen 1861 - Budapest 1932). Nelle sue novelle e nei suoi romanzi (Midás Király, "Re Midas", 1906; Solus eris, 1907) analizza e spesso deride le figure della vita budapestina della [...] sua epoca. ...
Leggi Tutto
Pittore e caricaturista italiano (Livorno 1875 - Cannes 1942). Dal 1898 lavorò a Parigi, dove si dedicò alla caricatura e al ritratto, ma soprattutto al cartellone pubblicitario, influenzando il gusto [...] di tutta un'epoca. ...
Leggi Tutto
Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] storiche su personaggi celebri della natia Ucraina, caratterizzate da un giusto equilibrio fra toni epici, semplicità didattica di contenuti e sapiente coloritura storico-narrativa. Non vanno comunque ...
Leggi Tutto
Commediografo (Mosca 1745 - Pietroburgo 1792). Iniziò l'attività letteraria con numerose traduzioni dal francese e dal tedesco. Nelle Lettere dalla Francia espresse la sua avversione per la gallomania [...] in voga all'epoca di Caterina II. Di idee liberali, compose scritti satirico-politici. Ma fu soprattutto con le commedie Brigadir ("Il brigadiere", 1769) e Nedorosl´ ("Il minorenne", 1782) che egli volle diffondere le sue idee politiche fustigando i ...
Leggi Tutto
Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] importante la traduzione degli Aforismi di Ippocrate e le note critiche a Plinio (Plinii et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il ...
Leggi Tutto
CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] Scala, viene indicata come allieva di Margherita Wuthier Casati, che era stata maestra di perfezionamento alla scuola di ballo di quel teatro nel decennio 1870-1880. Tuttavia la C. non figura negli elenchi ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] sua epoca, La sua vastissima opera scientifica comprende una teoria cinetica del calore (1744-45) e una teoria cinetica dei gas (1747), una corretta enunciazione del principio di conservazione della materia (1748), una teoria ondulatoria della luce ( ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...