ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di Berengario I, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] (morto nell'891), ma è incerta l'epoca della sua elezione. Alcuni autori la protraggono oltre il 24 maggio 903, basandosi sul fatto che la ricognizione di un diploma regio con quella data ne menziona soltanto il titolo di arcicancelliere e non quello ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] canoni recitativi dell'epoca, conquistando vasta fama e ammirazione.
Seguì dapprima le non altissime fortune dei suoi parenti (v. Duse); né ebbe poi grande successo, pure in compagnie di maggior nome (con L. Pezzana, I. Brunetti, A. Drago ed E. ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] nazionale in epoca postcoloniale. Tra i suoi saggi più importanti vanno citati Poétique de la relation (1990; trad. it. 2005), la sua opera più sistematica sulla situazione coloniale, e Introduction à une poétique du divers (1996; trad. it. 1998), in ...
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Compositore italiano (n. Roma 1945). La sua attività è caratterizzata da un continuo processo di ricerca e rinnovamento, animato da un proficuo confronto con le tematiche sociali e filosofiche proprie [...] della sua epoca, e sorretto da una notevole capacità di padroneggiare elementi stilistici diversi. Ha composto opere, sinfonie, oratori e musica da camera.
Vita
Figlio del filosofo Franco, ha studiato musicologia, composizione e pianoforte a Vienna, ...
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Letterato (Brescia 1731 - ivi 1796), autore, tra l'altro, di alcune delle Dissertazioni istoriche, scientifiche ed erudite recitate nell'adunanza del Mazzuchelli (1765). Fu in corrispondenza con i maggiori [...] eruditi e letterati della sua epoca, tra i quali (1763-67) il Baretti. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] culminato nella costituzione dell'Italia unita sotto la monarchia dei Savoia, e uno dei grandi statisti europei della sua epoca. Il pensiero e l'azione di governo di Cavour furono ispirati ai principi della monarchia costituzionale e del liberalismo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 'Église en général, et du Pape en particulier, Paris 1994.
C. Longobardo, Karol alle crociate. Il Vaticano e la nuova epoca, Roma 1994.
A. Morabito, Giovanni Paolo II "defensor hominis". Il papa della libertà religiosa, ivi 1994.
A. Vircondelet, Jean ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] attestazioni nelle cariche comunali.
Allo stesso modo non è possibile ricostruire con precisione le origini della famiglia che figura attiva all'interno della pars populi della città di Parma, con un ruolo ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] stati guadagnati alla fedeltà verso la casa dei Savoia, che lo Ch. servì per tutta la vita: egli fu il tipico castellano savoiardo, diviso tra diverse cariche politico-militari di cui approfittò per arricchirsi. ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] , che lo portò a scrivere drammi sia storici sia contemporanei in versi. Fu presente nel mondo del cinema, dall'epoca del muto a quella del sonoro, collaborando all'adattamento di testi letterari e alla scrittura di soggetti e sceneggiature originali ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...