Scrittore tedesco (Wittlich, Treviri, 1885 - Buenos Aires 1952); fu per 18 anni medico in Argentina. Dal 1942 corrispondente dalla Spagna per la Kölnische Zeitung, nel 1944 tornò in Argentina. Scrisse [...] : Morath schlägt sich durch (1932), Morath verwirklicht einen Traum (1933). Risale all'aristocrazia industriale della Renania dell'epoca guglielmina la trilogia Dietrich Kattenburg (1937-48). La sua ultima opera, Liebe und Lüge (1950), tratta, con ...
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Poeta polacco (Wola Łużańska, Nowy Sącz, 1621 - Łużna, Nowy Sącz, 1696). L'opera principale della sua amplissima produzione è il poema Wojna chocimska ("La guerra di Chocim", 1670), animato da spirito [...] e caratterizzato da un senso realistico di osservazione. Personalità ricca e complessa, non riducibile al sarmatismo d'epoca barocca del quale è considerato tipico rappresentante, ebbe simpatie sociniane; significativa la sua traduzione degli Adagia ...
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Narratore russo (Pietroburgo 1835 - ivi 1863). Le sue opere, i romanzi Meščanskoe ščast´e ("Felicità piccolo borghese", 1861), Molotov (1861) e soprattutto gli Očerki bursy ("Schizzi della vita della ''bursa'' [...] [nome delle scuole ecclesiastiche]", 1862-63), pur non essendo prive di pregi letterarî, valgono soprattutto come genuini documenti dei costumi russi dell'epoca. ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] d’avvisi pel commercio, cfr. Marazzini, 1984, pp. 193 s.). Nonostante il clima di ostilità al dialetto nel Piemonte dell’epoca, il purista Ponza ne considerò legittimo l’uso per predicare in villaggi in cui non si parlava italiano (Serianni, 2013, p ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] in particolare il violoncello, se Napoli o Roma, dove, all'epoca, prosperava una celebre scuola per gli strumenti ad arco.
L 4, Parigi 1785; oltre a vari pezzi in raccolte dell'epoca e conservate in manoscritto in numerose biblioteche europee.
Fonti e ...
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Bacon, Lloyd (propr. Lloyd Francis)
Lorenzo Esposito
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 16 gennaio 1889 e morto a Burbank (California) il 15 novembre 1955. [...] , Inc. (1942; I tre furfanti), film che annunciano il declino dell'età d'oro di Hollywood e il passaggio a una nuova epoca. Nel 1949, passato alla 20th Century-Fox, B. ottenne il suo ultimo grande successo con la commedia d'ambientazione sportiva It ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] discipline che insegnò in numerose accademie con notevole successo. Fu esponente rinomato della scuola platonica siciliana, in un'epoca in cui questa, pur ridotta per la maggior parte a ripetizione scolastica, esprimeva alcuni ingegni non del tutto ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] navale dell'Italia con la Francia. Dal 1925 fu nuovamente capo di Stato Maggiore della marina fino al dicembre 1927, epoca in cui divenne presidente del Comitato degli ammiragli. Promosso ammiraglio d'armata il 1 luglio 1926, nel 1930 fu delegato ...
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D'Agostino, Albert S.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 27 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 14 marzo 1970. Influente art director [...] degli anni Quaranta, elaborò scenografie suggestive e inquietanti per alcuni dei migliori film noir dell'epoca, a partire da Journey into fear (1942; Terrore sul mar Nero) di Norman Foster con Orson Welles e, specialmente, per la splendida serie di ...
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Sennacherib
Re assiro (704-681 a.C.). Figlio di Sargon II, col quale già collaborò nel governo, abbandonò la nuova capitale di Dur-Sharrukin dopo la tragica morte del padre in battaglia e iniziò l’ampliamento [...] e l’abbellimento di Ninive, definitiva capitale assira e massima metropoli dell’epoca. Dopo aver dato dimostrazione di vittoria nelle quattro direzioni della terra (in accordo con l’ideologia dell’impero universale), si concentrò soprattutto nello ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...