AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] consigliere di Enrico VIII (Letters..., VI, n. 63).Niente si sa della sua prima giovinezza. Giunto in Inghilterra in epoca imprecisata, nel dicembre 1529 e nel gennaio 1530 risulta che egli curò il cardinale Wolsey, cancelliere di Enrico VIII ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] il vecchio nobile di campagna che, offuscato dalla pazzia, vuole riportare in vita gli ideali degli eroi della cavalleria, in un'epoca in cui quei valori non sono più attuali. Con il suo Don Chisciotte lo scrittore 'inventò' il romanzo moderno, i cui ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] e Mario Bonnard. Instaurò stretti sodalizi artistici soprattutto con alcuni registi, per i quali disegnò abiti di varie epoche: per Camillo Mastrocinque ottocenteschi in L'orologio a cucù (1938), Don Pasquale (1940) e Fedora (1942); per Alessandro ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] con quale incarico, nel 1549 al seguito del cardinale R. Pio da Carpi. A quest'epoca aveva già elaborato il suo primo sistema crittografico.
La crittografia costitui sempre, come egli stesso diceva nel 1564 (Il vero modo..., c. 1 v), la sua " ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] e prestò al re, insieme con gli altri grandi, il giuramento di fedeltà. A quest'epoca probabilmente B. era già vescovo di Acqui da qualche tempo: l'ultimo atto che si conosce del suo predecessore Ragano, cioè il suo intervento a un concilio di Milano ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] , fu però autore radicalmente originale, considerato perciò uno dei massimi poeti della letteratura tedesca e di tutta l'epoca moderna. Disposto quasi patologicamente all'orrido, all'ossessivo, al demoniaco, K. lasciò otto lavori teatrali e otto ...
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Regista e direttore della fotografia inglese (Londra 1928 - ivi 2018). Artista visionario, cineasta sperimentale, noto per il suo approccio poetico e originale, ha avuto il suo periodo migliore negli anni [...] Dopo una lunga gavetta, negli anni Sessanta ha debuttato come direttore della fotografia collaborando con i più grandi registi dell’epoca e lavorando a film celebri quali Lawrence d’Arabia (1962) di D. Lean, Fahrenheit 451 (1966) di F. Truffaut, Far ...
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Scrittore francese (Orano 1914 - Boulogne, Parigi, 1995). Figlio di un operaio di origine andalusa, viaggiò a lungo come corrispondente di varî giornali (tra cui L'Alger républicain). Trasferitosi in Francia [...] nel 1958, è rimasto sempre legato al mondo mediterraneo. Ha rappresentato nei suoi primi romanzi le lotte politiche e sociali dell'epoca (L'action, 1938; Travail d'homme, 1942; Nuit sur le monde, 1944; Les hauteurs de la ville, 1948), cogliendo il ...
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Re di Giordania (n. ‛Ammān 1962). Salì al trono nel febbr. 1999, alla morte del padre Ḥusain ibn Ṭalāl, che lo designò quale suo successore negli ultimi giorni della sua malattia. Forte del sostegno dell'esercito [...] e delle tribù beduine, elementi decisivi per il radicamento della dinastia hashimita nel paese fin dall'epoca del mandato britannico, A. promosse il riavvicinamento della Giordania alla Siria, al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in stretti rapporti ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Antequera 1578 - Sanlúcar de Barrameda 1650), lirico alla maniera di L. de Góngora; si ritirò a vita religiosa assumendo il nome di Pedro de Jesús, e scrisse poesie di solo [...] argomento sacro. Curò un'antologia intitolata Las flores de poetas ilustres (1605), interessante testimonianza della produzione lirica dell'epoca. In prosa scrisse, fra l'altro, un libro descrittivo nell'occasione di un viaggio di caccia di Filippo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...