Storico dell'arte (n. Mosca 1902 - m. 1986), prof. all'univ. di Mosca e all'Istituto d'arte Surikov. Si è dedicato allo studio dell'arte russa, in particolare del periodo bizantino, ma è anche autore di [...] saggi sull'arte italiana ed europea: Ital´janskoe iskusstvo epochi Dante i Džotto ("L'arte italiana dell'epoca di Dante e Giotto", 1939); Vseobščaja istorija iskusstv ("Storia generale delle arti", 1948-55); Etjudy po istorii russkogo iskusstva (" ...
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Sceneggiatore, produttore cinematografico e regista statunitense (n. Potomac, Maryland, 1961). Impegnato nell’ideazione del perfetto teen drama sin dagli anni Ottanta, nel 1990 (insieme con A. Spelling), [...] primo telefilm di successo ispirato e scritto per un pubblico adolescente. S. è stato autore di altre serie tv che hanno fatto epoca, tra tutte Melrose place (1992-99) e la pluripremiata Sex and the City (1998-2004, la prima del genere chick lit), e ...
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Cantante di jazz afroamericana (Philadelphia 1915 - New York 1959). Seppe stilizzare una condotta vocale vicina all'espressività e al pathos degli strumenti, ma priva di virtuosismi ed effettismi. Esordì [...] Goodman, ma il suo stile cominciò a precisarsi nei piccoli gruppi in cui duettava con alcuni fra i maggiori solisti dell'epoca, come L. Young. Il suo timbro di mezzosoprano, chiaro e vagamente nasale, andò scurendosi in contralto nel corso degli anni ...
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Etnologo e paletnologo austriaco (Grub 1885 - Vienna 1968), prof. di preistoria, storia dell'arte ed etnologia dell'Asia nell'univ. di Vienna; autore di importanti pubblicazioni specialmente sull'India, [...] sud-orientale in genere. Di grande importanza sono anche i suoi lavori sui rapporti culturali intercorsi tra Asia e America in epoca precolombiana, da lui considerati determinanti per lo sviluppo delle alte culture del Messico e dell'area andina. ...
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Nome latinizz. di Jean Bourrel (lat. anche Delphinaticus dalla regione natale); matematico francese (n. Charpey, Delfinato, 1492 - m. 1572), monaco; criticò talune pretese quadrature "esatte" del cerchio [...] nuovi metodi di approssimazione o commentando quelli classici. Studiò varî problemi di calcolo combinatorio, in ciò secondando un gusto dell'epoca che vide cimentarsi in tali questioni molti illustri matematici, da G. Cardano a N. Tartaglia. ...
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Pittore (Baiona 1833 - Mopchy Saint-Eloi 1922); allievo di L. Cogniet a Parigi. I suoi dipinti di soggetto religioso risentono della pittura spagnola del sec. 17º; i ritratti conobbero grandi successi [...] ai Salons della Terza Repubblica (di cui il B. potrebbe dirsi il ritrattista ufficiale). Costituì un'importante raccolta d'opere d'arte d'ogni epoca che lasciò alla città di Baiona (Museo Bonnat). ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] il nome sia tipico del C. e per quanto ci sia nota l'esistenza di un "comes Goizo" attivo intorno a quella stessa epoca. Ancora più incerta è l'identificazione di Persevallo di Calepio che fu console di giustizia e giudice a Bergamo nel 1277 (Perg ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] .
Era suo prozio l’omonimo Agostino, noto giureconsulto che fu ministro del duca di Modena e autore di un’opera all’epoca molto stimata: l’Ateneo dell’uomo nobile, un ampio lavoro erudito cui attinsero molti studiosi del primo Settecento, ma anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] Toniolo teorico non ha avuto impatto sul dibattito economico né dell’epoca né successivo. Si sottovaluta, però, che la sua opera visione dei rapporti all’interno dell’impresa che, incompresa all’epoca, si rivela oggi di grande modernità. Si legga a ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] guerra contro Pisa. Nel 1365, però, tornò agli stipendi della regina Giovanna, che lo nominò siniscalco della Contea di Piemonte (all'epoca ormai limitata a Cuneo, Demonte e Cherasco): detenne per un paio d'anni tale carica, nel corso della quale fu ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...