GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] di Lucca, all'età di diciannove anni si sposò con Giovanna Fortini. Fra il 1799 e il 1801, all'epoca della prima dominazione francese, fece parte dapprima del Consiglio dei giuniori, quindi dell'Assemblea costituente che fu chiamata a modellare ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] del tocco con un caustico rigore dello sguardo, talora rivelando uno spiccato gusto per la ricostruzione d'epoca, accuratamente effettuata anche grazie al consapevole ricorso a modelli pittorici e teatrali. Particolarmente attento alle dinamiche dei ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] , da cui ebbe Pietro, Giano e Corrado. Compiuti gli studi' giuridici, si addottorò in utroque iure e si trasferì, in epoca imprecisata, a Roma. Qui già. dal 1413 era avvocato concistoriale. Nel medesimo anno Ladislao, re di Napoli, gli concesse una ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] otto anni diede la prima "accademia" al Teatro Doria, destando l'ammirazione del pubblico (secondo un giornale genovese dell'epoca, Il Movimento, citato dal Caffaro) per la straordinaria abilità dimostrata. Qualche tempo dopo il B. compose le prime ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Vicenza il 31 ag. 1631, figlio di un umile operaio, "tornidor" con bottega "in faccia la Cuba del Duomo". A Padova intraprese gli studi [...] e, se non sappiamo quando esattamente si sia addottorato, lo possiamo già considerare entrato nella professione prima del 1655, epoca in cui doveva già esercitare a Vicenza l'avvocatura. I primi felici passi in tale campo lo spronarono a stabilirsi ...
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Hosokawa
Antica famiglia samuraica giapponese. Gli H. discendono da Ashikaga Yoshiyasu (1126-57), del clan Ashikaga a sua volta imparentato con i Minamoto, che discendevano dall’imperatore Seiwa (850-880), [...] e presero il cognome H. con Yoshisue. Gli H. ricoprirono varie cariche di governo durante lo shogunato Ashikaga (1338-1573) e furono una delle famiglie più importanti in epoca Tokugawa (1600-1868). ...
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Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] vittoriana K. espresse felicemente lo spirito epico e avventuroso in Westward Ho! (1855), che narra avventure marinare dell'epoca elisabettiana, ed è fra le sue opere migliori; sono inoltre da ricordare il poemetto Andromeda (1858) e alcune brevi ...
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Burri, René. – Fotografo svizzero (Zurigo 1933 - ivi 2014). Tra i più importanti fotografi del Novecento, dopo avere frequentato la Kunstgewerbeschule di Zurigo (1949-53), e lavorato come aiuto cameraman [...] di fotogiornalista, pubblicando negli anni Cinquanta reportage su testate giornalistiche quali Sciences et vie, Life, The Sunday Times, Epoca, Paris-Match e Stern e divenendo membro dell’Agenzia Magnum nel 1959 (poi presidente della Magnum France dal ...
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Pubblicista e romanziere ungherese (Eperjes 1814 - Budapest 1897). Deputato alla dieta ungherese (1839), poi sottosegretario di stato (1848) e rappresentante dell'Ungheria rivoluzionaria in Inghilterra. [...] tornò a Budapest dove assunse la direzione del Museo nazionale. Oltre alle sue opere scientifiche (A rézkor Magyarországon "L'epoca del rame nell'Ungheria"; Magyarország archaeologiája "L'archeologia dell'Ungheria"), degne di nota sono le sue memorie ...
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Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ("L'epoca e la lira", 1923) e Pēdējās dzejas ("Ultime poesie", post., 1941). Notevole il poema in prosa ritmica Straumēni ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...