Filologo (Künzelsau, Württemberg, 1859 - Tubinga 1951), prof. di lingua e letteratura greca all'univ. di Tubinga. Dal 1906 intraprese a rielaborare la storia della letteratura greca di W. von Christ e [...] I. Müller; poi dal 1929 pubblicò una storia della letteratura greca del tutto nuova giungendo col 5º vol. (1948) all'epoca dell'egemonia attica dopo gli inizî della sofistica (W. Schmid - O. Stählin, Geschichte der griechischen Literatur; nel nuovo ...
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Matematico francese (Lione, principio del 1600 - Parigi 1684). Consigliere del parlamento di Tolosa, insieme a P. Fermat, tra il 1622 e il 1636, dopo varie vicende fu assunto (1663) come bibliotecario [...] reale di Parigi, dove lavorò fino alla morte. Amico e corrispondente, oltre che del Fermat, di B. Pascal, di Ch. Huygens e di altri eminenti scienziati della sua epoca, il suo epistolario ha importanza eccezionale per la storia della matematica. ...
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Poeta lituano (Gaidžiai 1904 - Vilnius 1969). Dopo un esordio simbolista, aderì (1926) al gruppo dei Keturvėjninkai, espressione lituana del movimento futurista vicino alla poesia di V. V. Majakovskij [...] granatieri", 1926; Sveiki, broliai dainininkai "Salve, fratelli cantori", 1935); lavorò inoltre (1938-40) come redattore al settimanale satirico Kuntaplis. Arrestato durante l'occupazione nazista, ricoprì varie cariche pubbliche in epoca sovietica. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Sembra che il vescovato di Eger rendesse solo 32.000 ducati all'anno; ciononostante l'E. rimase uno dei più facoltosi cardinali dell'epoca, come dimostrano le imposte del 1500, in cui risulta quinto in ordine di ricchezza.
L'11 dic. 1497 l'E. si recò ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] (Id., 1976, p. 5). Da Gaburri risulta invece che il L., seguendo il percorso consueto per i paesaggisti dell'epoca, studiasse figura con Biagio Puccini, autore di dipinti sacri per varie chiese romane. A questo aspetto della sua formazione potrebbe ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] Egli apparteneva a una famiglia di ministeriales della Turingia, probabilmente della zona di Gotha-Langensalza-Sondershausen e, durante l'epoca in cui ricoprì la carica di Gran Maestro, le regioni della Turingia e dell'Assia divennero le zone in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] della filosofia naturale» (A dissertation, cit., pp. IX-X).
Come molti economisti politici italiani della sua stessa epoca (Reinert 2010), anche Belloni era consapevole del fatto che gli Stati assurgevano a posizioni di predominio economico con la ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] chirurgo sulle ferite d'arma da fuoco ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il trattato, quanto mai attuale in un'epoca in cui le guerre continue laceravano non solo l'Italia ma l'intero continente, è diviso, in tre parti in cui si analizzano ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] un giovanile idillio. Seguì la tragicommedia Clitandre ou L'innocente delivrée (1632), d'argomento e sviluppo romanzesco, secondo il gusto dell'epoca. Tra il 1633 e il 1635 si colloca un gruppo di commedie: La veuve ou Le traître trahi; La galerie du ...
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Famiglia di attori. Capostipite fu Angelo (n. Firenze - m. 1802), "innamorato" e Brighella agli Accademici fiorentini e in varie compagnie, attore accurato e brioso. La moglie Elisabetta Baldesi M. (n. [...] , lo seguì sempre. La figlia Carlotta (Pescia 1796 - Torino 1861) rese illustre il nome, primeggiando fra le attrici dell'epoca; esordì nel 1811 a Firenze, poi nella compagnia dei Lombardi (1815), nella quale recitò per prima la Francesca da Rimini ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...