FELIX, Maria
Paola Dalla Torre
Félix, María (propr. María de los Angeles Félix Guereña)
Attrice cinematografica messicana, nata ad Alamos (Sonora) l'8 aprile 1914 e morta a Città di Messico l'8 aprile [...] ben presto nel personaggio della donna fatale, al tempo stesso ribelle e appassionata, diventando una delle più grandi star dell'epoca d'oro del cinema messicano. Interprete ideale del melodramma allora così in voga nel suo Paese, fece vivere sullo ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di navigazione sul Mississippi, all'epoca controllato dagli Spagnoli. Entrato al senato (1790-94), fu il più valido luogotenente di Jefferson. La sua simpatia ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione di Schmitt si pone nell’epoca della crisi del costituzionalismo liberale ottocentesco: crisi di valori e di rapporti giuridici, stravolti dal rapido progresso tecnico-scientifico ...
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Artista italiano (n. Arezzo 1951). Dopo aver frequentato l’Accademia di Firenze (1968-72), ha definito la sua pittura prendendo come modello H. Bosch, El Greco e F. Goya. Entrato a pieno titolo nel gruppo [...] , negli anni Novanta ha ampliato la sua ricerca cimentandosi anche con scultura, poesia e fotografia. Si è aperta così un’epoca eclettica per F.: sculture lignee, labirinti di pietra, tele e pitture murali ma anche i primi esperimenti poetici, vicini ...
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Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] sono un importante documento sui primi anni del regno di Luigi XIV e forniscono un quadro dei problemi letterarî, religiosi e politici dell'epoca. Libero pensatore, vicino a G. Naudé, F. de La Mothe Le Vayer, P. Gassendi, P. si inserisce in un certo ...
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Attore (Venezia 1710 circa - ivi 1778), celebre nella maschera di Pantalone. Nel 1745 era a Livorno nella compagnia di A. R. G. Medebac; si presentò, a Pisa, a Goldoni, per richiedergli una commedia (Tonin [...] , non ebbe successo, ma fu applaudito nell'Uomo prudente e nei Due gemelli veneziani, e giudicato l'attore più perfetto dell'epoca. Nel 1749 passò a recitare a Dresda, al servizio dell'elettore di Sassonia; tornato in patria, fu con A. Sacco, poi ...
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Pittore romeno (Câmpulung 1831 - Bucarest 1891). Stabilitosi (1851) a Parigi, studiò con M. M. Drölling e F. E. Picot. Nel 1858 tornò in patria, dove per un quarto di secolo circa fu il maestro della pittura [...] romena. Dal 1872 al 1880 si dedicò all'incisione. Noto soprattutto per le sue grandi composizioni storiche, per ritratti e quadri di genere, A. sentì vivamente alcuni problemi tecnici, che in quell'epoca impegnavano anche gli impressionisti francesi. ...
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Pittore (Parigi 1753 - ivi 1809). Dopo un soggiorno a Roma (1775-80), si stabilì a Lione, dove si fece notare per la grazia dei suoi ritratti e delle sue scene familiari e di genere. Nel 1787 passò a Parigi; [...] sopravvenuta la Rivoluzione, dovette emigrare a Londra, donde tornò a Parigi nel 1800. La sua pittura, per i preziosi accordi del colore, rappresentò un'eccezione all'imperante classicismo dell'epoca. ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] (1385) ricorda G. "oriundus" di San Gimignano e qui residente, frate minore nel convento di S. Francesco, all'epoca compreso nella custodia senese della provincia toscana.
Non deve essere confuso con l'omonimo zio, Giovanni Cauli, erroneamente ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] che nel 1123 Gerardo fu ordinato cardinale prete di S. Croce in Gerusalemme da Callisto II. La chiesa già dall'epoca di Alessandro II era stata dotata di una Congregazione di Canonici Regolari. Come attestato da Bosone e da Giovanni Diacono - secondo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...