FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] all'estero ebbe modo di consolidare questo indirizzo e di affinare la sua formazione presso le più rinomate cliniche chirurgiche europee dell'epoca: a Vienna di C. A. T. Billroth, a Halle di R. von Volkman e a Berna di E. T. Kocher.
Questi maestri ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] la carriera ospedaliera, che, come si è detto, doveva brillantemente percorrere.
La giovane scienza radiologica era in quell'epoca in piena espansione, e studiosi di ogni parte del mondo recavano preziosi contributi alla conoscenza dei raggi X e ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] del cielo, ma altre li considerano una maledizione. L'usanza di metterne a morte uno è stata praticata fino in epoca moderna dai popoli più diversi: dagli ainu del Giappone agli aborigeni australiani, agli eschimesi, ai gruppi amerindi, africani, del ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...]
Egli aveva avviato la sua formazione universitaria e aveva potuto compiere le prime esperienze professionali e di ricerca nell'epoca in cui la chirurgia stava abbandonando le strade tradizionali e si stava avviando a più sostanziali progressi, verso ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] nel 1935, col titolo di assistente straniero, l'istituto di igiene dell'Università di Basilea diretto da R. Doerr, all'epoca uno fra i più distinti virologi europei. Rientrato a Roma, dette inizio alla sua carriera accademica presso la clinica medica ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] di prìmo piano della cultura meridionale tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII, in un'epoca ricca di stimoli e impulsi innovatori, partecipando a una vita intellettuale pervasa dai più vivi fermenti. Nel 1677 pubblicò nuovamente ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] del metodo sperimentale e della documentazione grafica all'indagine clinica, quasi un'innovazione per la cardiologia dell'epoca (Semiologia e patogenesi delle aritmie. Ricerche di fisiopatologia sperimentale, in La Riforma medica, 111 [1887], pp ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] . della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXIII (1918), pp. 399-404; U. Ranieri di Sorbello, Perugia della bell'epoca, Perugia 1970, pp. 190, 289, 364, 382, 392, 409, 432, 462, 511; M. Tabarrini, L'Umbria si racconta. Dizionario, II, Foligno ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] Ricordato come medico assai prudente e non attestato su posizioni estreme di aderenza a sistemi medici caratteristici della sua epoca, il G. nel 1786 partecipò all'assegnazione di un premio promosso dalla Società patriottica di Milano destinato a chi ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] tra corpo, ricettacolo del mostro policefalo delle passioni, e spirito, sede delle qualità più elevate dell'Io. In epoca medievale, la mortificazione della carne era condizione necessaria per l'elevazione e la salvezza dello spirito e la prescrizione ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...