MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] con l'altro stampatore veneziano Vincenti, usò porre nel frontespizio l'immagine di un organo. Prima di tale data, all'epoca del sodalizio con Vincenti, la marca tipografica era invece costituita da una pigna. Il libro del M., nel cui frontespizio ...
Leggi Tutto
CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] musicale di rilievo indusse il C. a stringere amicizie e rapporti di collaborazione con i più illustri musicisti dell'epoca. Arrigo Boito fu suo consigliere in occasione del primo centenario della nascita di Verdi (1913), celebrato con l'esecuzione ...
Leggi Tutto
COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
*
Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] ; il secondo, D. Alaleona, ha studiato le laudi sotto l'aspetto musicale ed in rapporto alla musica popolare dell'epoca, mettendo in evidenza le differenze di stile nelle varie trascrizioni, poste a raffronto con alcuni dei più noti motivi popolari ...
Leggi Tutto
BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] di Iacopone, ma se ne stacca assai come impostazione stilistica, pur riallacciandosi il B. alla tradizione musicale napoletana dell'epoca. D'altra parte non si hanno prove sicure che lo Stabat Mater pergolesiano fosse stato eseguito a Roma prima del ...
Leggi Tutto
AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] Paolo V, ad invocarne la benedizione e il conforto nelle controversie sostenute contro Giovanni Maria Artusi ed altri teorici dell'epoca.
Per i tipi dell'A. apparvero, oltre alla musica vocale e strumentale, sacra e profana, anche opere teoriche, fra ...
Leggi Tutto
BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] nel madrigale. Oltre a ciò, la realizzazione di consonanze doppie e perfino quintuple costituiva una novità sorprendente per l'epoca. Lo strumento ebbe una discreta fama, tuttavia la sua diffusione fu piuttosto limitata e di breve durata: possiamo da ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] anni del 21° sec.
Secondo alcune stime, l’A. avrebbe ospitato nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico nei cento anni successivi, per salire a non più di 120 ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] . L’edilizia monumentale si dispiegò anche nei restauri e nelle fondazioni di palazzi reali. La conoscenza dell’oreficeria dell’epoca si limita al ‘tesoro’ di gioielli da Larsa, mentre una significativa concentrazione di documenti pittorici appare in ...
Leggi Tutto
Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] parte dei fiori sbocciano nello stesso tempo, mentre nell’oleandro la f. è successiva e dura per un’intera stagione. L’epoca della f. varia anche secondo la specie, ma è costante per ogni specie, si è così potuto redigere un calendario di flora ...
Leggi Tutto
Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] dinamici assoluti, il gioco chiaroscurale degli accenti e delle sospensioni inaspettate; pur non utilizzando strumenti d'epoca, ha recepito quello che la pratica degli strumenti tardo settecenteschi poteva insegnare, perfezionando un tocco brillante ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...