LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] complesso religioso nello stile più aggiornato ed elegante dell'epoca - lo stile definito Gotico rayonnant - fu spazi unitari a copertura lignea.Branner (1965) ha ipotizzato per l'epoca di L. il crearsi in architettura di un court style, che ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] questo rovescio, la carriera dell'abate di Sixt non si interruppe: il C. compare infatti nel Consiglio ducale alla epoca di Amedeo IX succeduto nel 1465 a suo padre. In questo periodo dovette soggiornare spesso in Piemonte, dove controfirmò un ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] XI.
Due placiti, rispettivamente del 1030 e del 1032, vedono G. in relazione con i più importanti signori dell'epoca e sono particolarmente significativi in relazione a quanto affermato. Nel primo, svoltosi nei pressi di Bologna il 6 giugno 1030 ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] credulità; una certa esigenza di rigore storico, tuttavia, riaffiora sempre e non può non definirsi eccezionale per l'epoca e il genere letterario, destinato essenzialmente all'edificazione spirituale dei lettori. Sotto questo profilo le vite del C ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] , come riferisce un altro porporato milanese, il cardinale Gian Filippo Scotti, in una lettera a Roma (in Arch. Segr. Vatic., Epoca Napoleonica - Italia, IX, 20) per una visita di omaggio. Fu tra i dieci cardinali cui fu concesso di restare in Italia ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] . 137; F. Chabod, Lo Stato di Milano e l'Impero di Carlo V [1934], in Id., Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 205-217; Id., Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V. Note e ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] un second schisme de Photius?, in Revue des sciences philosophiques et théologiques, XXII (1933), pp. 431-54 passim; E.
Amman, L'epoca carolingia (757-888), in Storia della Chiesa, (diretta da A. Fliche - V. Martin), VI, Torino 1977, pp. 558-613; H ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] G. e il Giovanni monaco benedettino sono stati ritenuti lo stesso personaggio. La medesima fonte riporta che Giovanni Saraceno, all'epoca di una spedizione pisana contro l'isola di Maiorca (allora in mano saracena), alla quale avrebbe partecipato in ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] , il progresso della rivoluzione nazionale acuirono la sensibilità del C. sui problemi più urgenti della società religiosa di quell'epoca: l'incontro della Chiesa con le libertà moderne; i rapporti tra scienza e fede; la questione operaia; i metodi ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] , e parecchie leggende accidentali, che interrompono l'azione principale: ciò, d'altra parte, rispondeva al gusto generale dell'epoca, tanto è vero che lo stesso Cesarotti non mancò di elogiare la traduzione del B., trovandola eseguita "con somma ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...