Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (v. vol. II, p. 559)
A. Rastrelli
I primi insediamenti nell'area urbana di Ch., che Servio (Aen., X, 167) considera una delle più antiche città etrusche attribuendone [...] la fondazione all'eroe eponimo Cluso, figlio di Tirreno o di Telemaco, risalgono al periodo del Bronzo Finale: fondi di capanne protovillanoviane sono stati scavati nel Giardino dei Forti e ai margini della Rocca Paolozzi, dove sono venuti alla luce ...
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Scrittore (Monmouth 1100 circa - Saint Asaph 1154). Verso il 1136 terminò la sua Historia regum Britanniae, raccolta di favole e tradizioni bretoni, di cronache dell'antichità e del Medioevo e di spunti [...] suggeriti dalla Bibbia e dai poeti classici, risalente sino all'eroe eponimo della gente bretone, Bruto, nipote di Enea. Ebbe grande successo e la traduzione francese in versi di Wace (Roman de Brut, 1155) accrebbe la fama del libro che sarebbe, ...
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RUVO 1091, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoapulo del principio del IV sec., recentemente distinto da A. D. Trendall e A. Cambitoglou nel Gruppo di Arianna: in precedenza le sue opere erano incluse [...] in quelle attribuite al Pittore di Arianna (v.). Il vaso eponimo è il cratere a colonnette della Collezione Jatta, n. 1091.
Bibl.: A. Cambitoglou-A. D. Trendall, Apulian red-fig. Vasepaint. of the Plain Style (Monographs of Arch. a. Fine Arts), X, ...
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CORIBANTI (Κορύβαντες, Κύρβαντες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Cibele e Attis, presto confusi con i Cureti, che erano invece al seguito di Rhea, con i Dattili e con i Cabirî. Erano creduti [...] figli di Kronos e Rhea o di un eponimo Korybas, figlio di Cibele, e Giasone. Probabilmente in un secondo tempo passarono a significare un collegio sacerdotale di 9 membri (come i Telchini) che celebravano i loro riti orgiastici sul monte Dindimo ...
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PATRONOMI (πατρονόμοι)
Margherita Guarducci
Collegio di sei magistrati istituito in Sparta nel 227 per opera del re Cleomene III, in sostituzione degli efori, magistratura che il re aveva soppresso. [...] Il capo dei patronomi, il più anziano (πρέσβυς), divenne così, da allora in poi, l'eponimo dello stato spartano e tale si mantenne per molto tempo, fino nel cuore dell'età imperiale. La carica era annuale, ma poteva essere rivestita per diversi anni ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] . e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da Marsia, re eponimo dei Marsi, il quale poi si liberò e fondò un regno in Campania (Cn. Gell., apud Solin., i, 8). Come re etrusco, sarà un ...
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Poetessa greca (fine 6º sec. a. C. - prima metà 5º sec. a. C.) di Tanagra in Beozia, contemporanea di Pindaro e, secondo la tradizione, sua maestra e rivale fortunata. Scrisse 5 libri di poesie, in dialetto [...] beotico, cantando soprattutto in ballate epico-liriche miti della Beozia (l'eroe eponimo Beoto, Orione, le Miniadi). I suoi frammenti, in dimetri ionici e in dimetri coriambici (pubblicati da papiri d'Egitto, 1906 e 1931), mostrano uno stile semplice ...
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Città antichissima della Laconia, d'origine micenea (ricordata da Omero nel catalogo delle navi, Il., II, 582), nella valle dell'Eurota, in località fertilissima, a S. di Sparta e a un'ora di cammino da [...] al posto di un monumento più antico ad Apollo, presso il quale Iacinto (‛Υακίνϑος), il più giovane figlio dell'eroe eponimo Amicle, essendo morto prima del padre, aveva ricevuto da questo sepoltura (donde l'appellativo di Iacinzio, ‛Υακίνϑος dato ad ...
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L’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche solo l’anno) in cui un fatto è avvenuto o dovrà avvenire. Per la determinazione della d. si fa riferimento al calendario (➔).
I Greci non ebbero criteri [...] ecc.) quello dello stratego federale; altrove l’anno veniva indicato solitamente col nome del massimo magistrato o di un sacerdote eponimo. L’anno cominciava col solstizio d’estate (Atene, Delfi) o con quello d’inverno (Beozia, Delo) o anche, altrove ...
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Popolazione della Sicilia antica, abitante una zona dell'estremo angolo occidentale dell'isola. La maggior parte degli scrittori greci riteneva che gli Elimi, profughi dalla Troade dopo la caduta di Ilio, [...] fossero venuti in Sicilia, sotto la guida dell'eroe eponimo Elimo, dove si sarebbero uniti a popoli di altra stirpe, quali i Fenici e i Focesi. Secondo Ellanico invece essi sarebbero stati Enotrî, cacciati dall'Italia e passati in Sicilia prima dell' ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...