PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] è un’opera di primo piano nella storia del melodramma romantico italiano, di cui incarna pregi e contraddizioni: il ruolo eponimo è il paradigma del ‘soprano drammatico d’agilità’ com’era allora inteso. Se la brillante sinfonia introduttiva, nello ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] diadema del Crocefisso). D. subentrò dunque alla guida della bottega, ereditando così il soprannome "del Cavallo". Il cavallo eponimo era quello del monumento a Niccolò III, al quale D. aveva evidentemente collaborato; ma quest'opera doveva appàrire ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] e si vede «Flavia che fugge da Valentiniano, che pur tenta di sforzarla»; e così nel Candaule, dove il tracotante eroe eponimo, «ambizioso oltre misura» per la bellezza della propria consorte, è punito con la morte per averla mostrata «ignuda a Gige ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e di Petrarca, da qualche tempo selezionati per altro in due quaderni appositi. Nella sezione "Alle soglie" il componimento eponimo di apertura affronta subito il tema della malattia e della morte, in termini sì esistenziali, ma attenti anche ai ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] Stuarda regina di Scozia di Carlo Coccia e Didone abbandonata di Mercadante, e in quattro recite si produsse nel ruolo eponimo dell’Otello, lasciando a Henriette Sontag la parte di Desdemona (il critico del Times la paragonò all’attore Edmund Kean ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] 1914 e in autunno si trasferì con la madre a Firenze, dove abitò in una casa d'Oltrarno descritta nel racconto eponimo di Rive remote (ibid. 1940), per iscriversi al magistero femminile dell'Istituto superiore. A Firenze, luogo decisivo della sua ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] Shabran), Elisabetta, regina d’Inghilterra e La gazza ladra come comprimaria; ma in agosto fu applaudita nel ruolo eponimo del Tancredi (in versione tedesca), per la capacità di conciliare proprietà vocale e intelligenza scenica (al periodo viennese ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] alla Scala dal Carnevale del 1820-21 all’estate del 1824. Tra le opere nuove, cantò in Fedra (26 dicembre 1820; ruolo eponimo), una delle ultime di Mayr, «melodramma serio» di Romanelli: «tornata fra noi ci fece udire di bel nuovo un canto tutta ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] uso sapiente e virtuosistico dell’ornamentazione che gli consentirono di approdare all’opera seria. Il debutto avvenne nel ruolo eponimo del Demofoonte di F. Alessandri, composto per l’inaugurazione del Nuovo Teatro di Padova alla fiera del 1783; nel ...
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RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] 1841 presentò alla Pergola di Firenze l’acclamato melodramma tragico in tre atti Luigi Rolla (Salvadore Cammarano).
Il ruolo eponimo dello scultore di genio che a causa di un amore contrastato impazzisce e muore fu scritto per il tenore Napoleone ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...