Osman I Ghazi
Fondatore eponimo della dinastia ottomana, morto probabilmente dopo la conquista di Bursa (1326), città dove sarebbe sepolto. La sua biografia è semileggendaria: la tradizione lo dice figlio [...] di Ertugrul, il quale avrebbe guidato in Anatolia la tribù kay dalla quale O. discendeva. Alla guida dei guerrieri Ghazi, ossia combattenti per l’islam, O. avrebbe costituito, alla fine del sec. 13°, un ...
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Eroe beota, emigrato in Italia meridionale, eponimo dei Messapî; secondo un'altra tradizione l'eponimo dei Messapî sarebbe un eroe illirico. ...
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al-'Abbas
al-‛Abbas
Capostipite ed eponimo della dinastia abbaside (7° sec. d.C.). Figlio del capo qurayshita ̔Abd al-Muttalib e zio paterno di Maometto e del cugino di questi, ̔Ali, da lui discesero, [...] attraverso il figlio ̔Abd Allah, gli Abbasidi che, come parenti del Profeta e con il sostegno della fazione sciita, contesero il califfato agli Omayyadi e lo conquistarono nel 750 d.C ...
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Sovrano turco (n. 1259 circa - m. 1326), eponimo della dinastia e dello stato ottomano. La tradizione lo dice figlio di Erṭoghrul. Alla fine del sec. 13º si era costituito in Bitinia un principato, che [...] poi estese fino a conquistare Brussa (1326) ...
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Romolo
Mitico fondatore di Roma ed eroe eponimo della città; la sua leggenda contiene molti elementi che sono di tradizione popolare e assai diffusi (esposizione dei gemelli ecc.). La leggenda di R., [...] che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità è la seguente (in Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco). Numitore, ...
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1. Re di Macedonia (652-621 a. C.) ed eponimo della dinastia degli Argeadi. 2. Re di Macedonia, dal 383 a. C., quando espulse dal paese il sovrano legittimo Aminta III da cui fu a sua volta espulso due [...] anni dopo (381) ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] Barberi
Nel 1516 il C. esercitava a Pavia il commercio di libri; nei primi del 1517 aveva intenzione di stabilire una tipografia a Genova (lettera del 10 febbraio al Froben, cit. in altra del maggio successivo ...
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Meroveo
Leggendario capo di una tribù dei franchi salii (m. 458 ca.). Re eponimo della dinastia dei Merovingi dal quale i sovrani successivi si proclamarono discendenti. ...
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Dinastia musulmana sunnita dello Yemen (1229-1454), successiva a quella degli Ayyubiti. L'eponimo fu Muḥammad ibn Hārūn, che acquisì il soprannome di Rasūl ("Messaggero") per la sua fedeltà ad un califfo [...] abbaside (sec. 12º). Con i R., lo Yemen conobbe un periodo di notevole benessere: grazie alla stabilità politica, grande impulso ebbero il commercio, con Aden come porto principale, e l'architettura, che ...
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Dinastia musulmana che regnò sul Khorāsān nel sec. 9º d. C. Suo fondatore ed eponimo fu Ṭāhir ibn al-Ḥusain, generale del califfo al-Ma'mūn, che verso l'820 si rese di fatto indipendente nella provincia [...] da lui governata. La sua dinastia durò circa mezzo secolo, e fu soppiantata dai Ṣaffaridi nell'873. All'importanza politica dei T., nell'inizio del processo di sfaldamento del califfato arabo-musulmano, ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...