(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di miti e avevano tradotto dal babilonese l’EpopeadiGilgamesh e svariati miti urriti. Praticavano la mantica e la magia; avevano molti testi di scongiuri, inni agli dei e testi rituali, anche ...
Leggi Tutto
Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figlio di Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] in Babilonia, dove l’eroe ha nome Xisuthros (così scrive Beroso), cui corrisponde il sumerico Ziusudra, o Utnapishtim nell’epopeadiGilgamesh. Nel cristianesimo, in base anche a passi dell’Antico Testamento, N. è il tipo dell’uomo-giusto, modello ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] a noi in un testo del XVIII sec.), le istruzioni per sfuggire alla catastrofe. Numerosi sono anche i sogni presenti nell'epopeadiGilgamesh, favorevoli all'eroe ai fini della buona riuscita delle sue imprese, ma sfavorevoli al suo amico Enkidu nell ...
Leggi Tutto
Nome babilonese («Giorno di vita») dell’eroe del diluvio universale, che i Sumeri chiamavano Ziusuddu. Le sue gesta sono narrate nell’EpopeadiGilgamesh. Il dio Ea, di cui era stato adoratore a Shuruppak, [...] lo incaricò di costruirsi una nave, che lo salvò con la sua famiglia e vari animali dal diluvio. Una volta uscito dalla nave, foce del Tigri e dell’Eufrate, e qui venne a visitarlo Gilgamesh, per chiedergli come gli era stata concessa l’immortalità. ...
Leggi Tutto
Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] anche il nome sumerico, mugig, perché probabilmente l’istituzione risaliva alla civiltà sumerica; se ne trova traccia anche nell’epopeadiGilgamesh. Simile era l’organizzazione della p. sacra in India, dove essa sorse, pare, verso il 9°-10° sec ...
Leggi Tutto
Divinazione in base ai sogni.
La religione vedica conosce riti contro i cattivi sogni considerati alla stregua di ogni altro male; ma questa concezione cede presto, nella letteratura brahmanica, all’idea [...] i Babilonesi avevano una dea dei sogni). La credenza in sogni indicatori di eventi futuri è documentata sin dal 2° millennio a.C. (Babilonia, epopeadiGilgamesh; Egitto, sogno di Tutmosi sotto la Sfinge). La vera e propria o. presuppone inoltre che ...
Leggi Tutto
(o pambabilonismo) Corrente storico-religiosa affermatasi alla fine del 19° sec., tendente a dimostrare come tutte le religioni e civiltà derivassero dall’antica religione babilonese e in particolare [...] sociale. Il p. insisteva su parallelismi tra antichi testi babilonesi (come la storia del diluvio nell’EpopeadiGilgamesh) e Antico Testamento. Gli studi moderni, con un fondato scetticismo circa l’antichità attribuita all’astronomia babilonese ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] accenni all’antropogonia accadica in diverse opere della letteratura, come la Teodicea, l’EpopeadiGilgamesh, il testo magico Šurpu e il Rituale per la ricostruzione di templi, dove si sottolinea che l’uomo è stato creato dall’argilla, letteralmente ...
Leggi Tutto
Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] metà del 3° millennio). È il protagonista di cinque composizioni epiche sumeriche e di un grande poema in accadico, di cui sono conservate anche redazioni frammentarie in lingua ittita e urrita: l’epopeadi G. è l’opera mesopotamica che più influenza ...
Leggi Tutto