(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Nebeský (1818-1882), traduttore dei greci antichi e degli spagnoli, imitatore di Mickiewicz e di Lenau, autore d'un epos filosofico Gli antipodi, intorno. alla figura romantica di Ahasvero; Frantisek Doucha, che tradusse Shakespeare e Byron, Camões e ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] potente il senso dell'individualità ed ebbe inizio un'arte di carattere più soggettivo, degradando ormai gli sfondi grandiosi dell'epos, mentre d'altra parte sempre più si sviluppava e si organava la polis e cresceva il bisogno di dare esposizione ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] o Erinni. Tale divinità viene in Atene trasformata in Aglauro, a Tebe in Afrodite. La seconda versione è quella accolta nell'epos omerico. Mentre nell'episodio di Enea condotto in salvo fuori della mischia da Afrodite, e di Afrodite stessa ferita da ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] le musiche di Cavalli e della figlia Barbara nel 1645. Così pure si deve a Strozzi, come "penso accademico" dilatatissimo un epos (La Venezia edificata) che dovrebbe stare a "Venezia Terza Roma" come l'Eneide sta alla Seconda (augustea). Lo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] artisti che intendevano scrivere semplicemente un romanzo hanno rappresentato senza volerlo se stesso. Essa sola può, pari all’epos, divenire uno specchio di tutto il mondo circostante, un’immagine dell’epoca. Eppure essa può anche benissimo librarsi ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] sono armati di rami d'albero invece che degli arnesi del banchetto.
Il tema della discesa nell'Ade, presumibile soggetto di un èpos perduto, è documentato in una tra le più antiche e singolari tra le lamine bronzee di Olimpia: i due eroi sono ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] . Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio e gratitudine nel suo Epos (Livorno 1897, p. XXXII, rist. in Prose, I, Milano 1946, p. 795), come non mancò il C., con esempio non certo frequente presso ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] (fragmente), Bucolicon liber, a cura di I. Fogel - L. Juhasz, Leipzig 1933; Die Borsias des Tito Strozzi. Ein lateinisches Epos der Renaissance, a cura di W. Ludwig, München 1977; Oeuvres satyriques, Le livre des satyres (Sermonum liber), a cura di ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] vena polemico-satirica, Villani costruisce infatti, nei dieci libri superstiti pubblicati postumi dal nipote Onofrio Ippoliti, un epos di marca municipale e controriformistica, basato sulla linea Omero-Virgilio-Dante-Tasso, ma ricettivo anche delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] si alimentano anche di suggestioni diverse ed estranee, in particolare del neoplatonismo. E la volontà di istituire un epos cristiano che si sostituisca a quello antico e pagano incontra nel testo biblico un inesauribile repertorio tematico, e la ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...