Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] Boccalini, 1958; Torquato Tasso. Epos, parola, scena, 1976), di Foscolo (Foscolo. Sternismo, tempo e persona, 1982), di Manzoni (Fermo e Lucia, 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] notevolmente la quantità di opere di ampio respiro. Accanto all’epica panegiristica prodotta in ambito imperiale, prospera l’epos politico nazionale e cittadino e nasce la poesia di crociata. Non mancano neppure i poemi di argomento anticheggiante o ...
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Linguista di nazionalità osseta (K'obi, Azerbaigian, 1900 - Mosca 2001); ha dedicato la sua vasta opera di oltre 200 titoli alla linguistica caucasica, iranica e generale. Accademico delle Scienze dell'URSS, [...] è stato autore di opere fondamentali sulla lingua osseta: Iz osetinskogo eposa ("L'epos osseta", 1939); Osetinskij jazyk i fol´klor ("La lingua e il folclore osseti", 1949); Russko-osetinskij slovar´ ("Dizionario russo-osseta", 1950); Grammatičeskij ...
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Archeologo e filologo (Dresda 1839 - Roma 1915). Passò la maggior parte della sua vita a Roma. La sua attività scientifica si esercitò su un campo assai vasto: pittura campana (Wandgemälde der vom Vesuv [...] verschütteten Städte Campaniens, 1869; Untersuchungen über die campanische Wandmalerei, 1873), studî omerici (Das homerische Epos aus den Denkmälern erläutert, 1884), ecc. Notevolissime la sua guida dei monumenti antichi di Roma (1891), che ebbe ...
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Poeta tedesco (Elbing 1885 - Monaco 1950). Studioso di filologia classica e germanica, emigrò nel 1939 negli USA, per tornare infine in Germania (1950). Cominciò l'attività poetica sulla scia di George, [...] e rimase sempre sensibile alla bellezza e almeno al decoro formale. Tentò di ridare forma all'epos ormai desueto, sia rielaborando miti e leggende classiche (Die Meerfahrt, 1912; Griechische Heldensagen, 1929-30), sia riprendendo miti germanici ( ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] In Egitto l'a. fu in uso fin dalla XVIII dinastia. Nell'epos omerico l'a. appare per armi e suppellettili varie; Ulisse, ad esempio (Il., xxiii, 743), vince un cratere argenteo; un vaso simile dona Menelao a Telamone (Od., iv, 615); d'a. è il trono ...
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HEUSLER, Andreas
Germanista, nato a Basilea il 10 agosto 1865. Fu per quindici anni (1894-1919) professore all'università di Berlino e passò nel 1919 a quella di Basilea, dove tuttora insegna.
I suoi [...] studî, basati su una sicura conoscenza del Medioevo, riguardano, parte l'antica letteratura germanica (Lied und Epos in germanischer Sagendichtung, Dortmund 1905; Nibelungensage und Nibelungenlied, Dortmund 1921, 3a ediz. 1929; Die altgermanische ...
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Melodia vocale, per lo più svolta a lungo e lentamente entro un ambito non molto ampio.
Nel Medioevo il termine latino cantilena significava «canto» (nei Padri della Chiesa è designazione solita del canto [...] canzone» in genere e quindi anche le canzoni di gesta. In relazione alla teoria romantica che faceva derivare queste – come l’epos di Omero – da una precedente fioritura di canti popolari, gli studiosi hanno chiamato c. i canti epico-lirici da cui le ...
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Poeta epico persiano del sec. XI. Quasi nulla ci è noto della sua vita; a lui si deve il poema Vīs u Rāmīn composto per il governatore selgiuchide di Ịsfahān Abū l-Fatḥ Muẓaffar: un'antica leggenda d'amore [...] e Isotta (ed. Calcutta 1865, nella Bibliotheca Indica); con questo poema il genere dell'epos romantico assume propria forma di fronte all'epos eroico nella letteratura persiana.
Bibl.: H. Ethé, in Grundriss der iranischen Philologie di Geiger ...
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Ī Poeta persiano del sec. X d. C., vissuto alla corte dei principi sāmānidi, che celebrò in varî panegirici. Da un accenno in fine di una sua poesia si è congetturato che fosse zoroastriano. La sua importanza [...] letteraria sta nell'aver compiuto il primo tentativo di elaborare poeticamente in neopersiano l'antico epos nazionale iranico, accessibile in quell'epoca in frammentarie redazioni prosaiche tradotte dal pahlavico. L'opera appena iniziata, e condotta ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...